Ghidoni e Salvadori, le garanzie «Puntiamo sempre al massimo»

di A.MAS.
Devid Salvadori, 41 anni: è in Norvegia per la Coppa EuropaAlberto Ghidoni, 57 anni,  di Collio: è nella Nazionale maschile
Devid Salvadori, 41 anni: è in Norvegia per la Coppa EuropaAlberto Ghidoni, 57 anni, di Collio: è nella Nazionale maschile
Devid Salvadori, 41 anni: è in Norvegia per la Coppa EuropaAlberto Ghidoni, 57 anni,  di Collio: è nella Nazionale maschile
Devid Salvadori, 41 anni: è in Norvegia per la Coppa EuropaAlberto Ghidoni, 57 anni, di Collio: è nella Nazionale maschile

Bresciasci è molto ben rappresentata anche nel settore tecnico: sono stati in fatti confermatissimi anche per questa stagione Alberto Ghidoni e Devid Salvadori. GHIDONI, una lunga milizia nel Gs Carabinieri, un centinaio di presenze in Coppa del Mondo, azzurro al Mondiale di Crans Montana 1987 insieme ai conterranei Ivano Edalini e Nicoletta Merighetti, è il responsabile azzurro degli uomini-jet. In carriera il campione di San Colombano ha ottenuto un 3° posto nel supergigante di Coppa del Mondo a Garmisch (Germania) l’11 novembre 1987. Da allenatore ha portato a livelli di eccellenza prima le ragazze-jet, comprese Daniela Merighetti, e le sorelle Nadia e Elena Fanchini. Poi dopo una breve pausa Franzo Zecchini l’ha voluto alle Alpi Centrali, ma subito dopo la Federsci l’ha ripreso al vertice del team di allenatori degli uomini veloci. È ormai nel giro dello sci che conta da quasi 40 anni: ha debuttato in Coppa del Mondo nella stagione 1981-1982 e solo per un’annata agonistica è rimasto ai margini dell’organigramma federale. Con la grande esperienza maturata in tanti anni di esperienza al top, è riuscito a portare a livelli mondiali numerosi atleti, un nome su tutti: Dominik Paris. Ma con l’altoatesino sono saliti in cattedra altri discesisti come testimoniano gli albi d’oro di Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi. Da alcuni giorni l’allenatore triumplino è in America per preparare il debutto stagione degli uomini-jet a Lake Louise il 30 novembre, dove l’Italsci andrà subito a caccia di gloria: «Prima di tutto dobbiamo allenarci bene e sciare bene. In gara vedremo a che livelli siamo. Gli avversari ovviamente saranno preparatissimi e pronti a dare battaglia. Siamo convinti di fare bene ma preferiamo volare bassi perché nel caso di una caduta potremmo farci molto male. I ragazzi stanno allenandosi bene e siamo sulla strada giusta. Nell’esordio in terra canadese capiremo a che punto siamo e quindi fissare gli obiettivi stagionali. Anche se come sempre puntiamo al massimo da subito». SALVADORI è in Norvegia per il debutto dei suoi ragazzi in Coppa Europa. In carriera il tecnico di Marcheno ha ottenuto buoni risultati. Ha disputato anche il Mondiale juniores nel 1997: ha chiuso 10° in supergigante e 16° in discesa. Conclusa l’attività agonistica si è dedicato all’insegnamento e soprattutto al Rongai Pisogne ha dimostrato il suo valore portando a livelli eccezionali Sofia Goggia, Claudio Ravelli e Sabrina Fanchini. Insieme al presidente Enrico Serioli ha scritto pagine memorabili conquistando titoli italiani a ripetizione. Ha anche allenato la squadra delle Alpi Centrali prima di spiccare il volo e approdare in Nazionale. Quest’anno è stato confermato ai vertici della formazione maschile di prove tecniche e tra pochi giorni debutterà con i suoi ragazzi in Coppa Europa a Trysil, in Norvegia. Tra i convocati figurano anche i conterranei Daniele Sorio e Lorenzo Moschini. «Ragazzi seri in grado di ottenere buoni risultati. Sorio è stato inserito tra gli atleti di interesse nazionale e mette nel mirino la convocazione in Coppa del Mondo. Da Moschini mi attendo belle cose, dopo il bronzo ottenuto l’anno scorso in Coppa Europa». Da qualche anno Salvadori fa coppia fissa con Nadia Fanchini, con la quale vive a Iseo. Tra pochi giorni diventerà padre per la prima volta: «Nadia sta bene e non vedo l’ora di riabbracciarla insieme al nostro primogenito». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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