Grossi porta in America il Club Franciacorta

di Silvia Avigo
Filippo Grossi, 19 anni, in un perfetto swing: è tesserato per il FranciacortaFilippo Grossi con il presidente del Golf Franciacorta Carlo Borghi
Filippo Grossi, 19 anni, in un perfetto swing: è tesserato per il FranciacortaFilippo Grossi con il presidente del Golf Franciacorta Carlo Borghi
Filippo Grossi, 19 anni, in un perfetto swing: è tesserato per il FranciacortaFilippo Grossi con il presidente del Golf Franciacorta Carlo Borghi
Filippo Grossi, 19 anni, in un perfetto swing: è tesserato per il FranciacortaFilippo Grossi con il presidente del Golf Franciacorta Carlo Borghi

Quando colpisce la pallina dal tee di partenza è impossibile non restare a bocca aperta. Con i suoi 187 centimetri di altezza e un fisco massiccio, la potenza è assicurata e quando si unisce alla precisione il risultato non può che essere eccellente. Filippo Grossi, bassaiolo di Verolanuova ed enfant prodige del Golf Franciacorta, è tutto questo e tanto altro ancora e adesso punta in alto: dopo aver vinto dovere gare federali punta tutto alla Florida, dove potrà unire lo studio al golf per diventare finalmente un professionista. «Sono affezionato a Filippo, è un giovane con la testa a posto e che lega il suo fisico possente a un talento davvero unico - spiega Carlo Borghi, presidente di Federgolf Lombardia e del Golf Franciacorta -. L’ho visto crescere e sono convinto che ha tutto ciò che serve per diventare un campione, in futuro sentiremo parlare di lui». Grossi ha 19 anni e pratica questo sport con successo da un decennio, se non si considera l’annus horribilis che ha terrorizzato tutto il suo entourage: il 2017 quando ha smesso di giocare. «Ero in crisi, avevo solo voglia di divertirmi, credo sia stata la classica crisi adolescenziale - ironizza Filippo -. Per un anno non ho giocato: alla fine non ho resistito al richiamo del green e sono tornato più determinato e forte di prima». E ha le idee chiare, il campioncino del Franciacorta, che l’anno scorso ha vinto la gara federale al Golf Riviera di Cattolica con 5 colpi di vantaggio sul secondo: «Voglio diventare un golfista professionista, ma senza per questo rinunciare a una formazione culturale e di altre competenze - spiega Grossi -. In agosto andrò al Rollins College in Florida dove potrò studiare e allenarmi. Il campus l’ho visitato a dicembre. Pazzesco: i campi da golf perfetti e super organizzati, sono rimasto esterrefatto. Avrò a disposizione i migliori maestri: non vedo l’ora di partire». Nel frattempo e nell’attesa di realizzare il suo sogno americano, Grossi si sta dedicando anima e corpo agli allenamenti sia sul campo che in palestra. Reduce dalla gara nazionale di Roma a inizio anno, a marzo la destinazione sarà il golf San Domenico (Brindisi) e nel frattempo non ha smesso di sorprendere: doppio hole in one nella stessa gara, organizzata nel suo club della Franciacorta. Prima alla buca numero 12, poi alla 17, entrambe par 4 lunghe oltre 300 metri, il sogno di ogni golfista, Filippo lo ha realizzato due volte a distanza di pochi minuti. Il tiro, la pallina verso il green per poi sparire. Dritta in buca, per due volte lasciando tutti a bocca aperta. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti