I Mondiali juniores si fermano Franzoni e Rossetti al rientro

di A.MASS.
Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle)
Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle)
Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle)
Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle)

Saracinesche definitivamente chiuse ai mondiali junior di sci alpino a Narvik (Norvegia). Preso atto della positività al Coronavirus di un atleta il cui nome al momento non è stato ancora comunicato, la Fis ha annullato le prove tecniche maschili i femminili, portando Giovanni Franzoni e Marta Rossetti a raggiungere nella serata di ieri le rispettive abitazioni di Manerba e Puegnago sul Garda. Giovanni Franzoni ha fatto in tempo a gareggiare nelle due prove veloci dove ha colto un tredicesimo e un quinto posto. Soprattutto in superG ha sfiorato il podio per pochi decimi. NELLA COMBINATA alpina è stato ottavo in superG prima dell’annullamento dello speciale a causa delle avverse condizioni meteo. Con soli 9/10 da recuperare l’atleta delle Fiamme Gialle avrebbe potuto lottare per il podio. «Peccato perché avrei potuto andare a caccia di una medaglia – dice il gardesano -. Sarà per un’altra volta. sono giovane e non mi mancheranno le opportunità per rifarmi». Marta Rossetti invece non è riuscita nemmeno ad affacciarsi al cancelletto di partenza. Ci teneva moltissimo a ben figurare dopo aver concluso nona l’anno scorso in Val di Fassa. Per la ragazza delle Fiamme Oro di Moena, reduce dalle belle prestazioni in Coppa Europa e Coppa del mondo a Bad Wiessee e Kranjska Gora una occasione perduta per migliorare il piazzamento del 2019 in Trentino. «La salute pubblica è più importante di qualsivoglia risultato sportivo. Accetto questa decisione e spero di riprendermi il maltolto nella prossima stagione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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