I Venusiani invadono Manerbio: Federica Frigerio imprendibile

La competizione maschile è stata comandata da Alessandro Degasperi:  il trentino del Doloteam, però, ha sopravanzato Marco Corti soltanto di 10” FOTO IVAN MARUELLIFederica Frigerio, la «venusiana», seconda qui nella scorsa edizione, ha centrato il successo  FOTO IVAN MARUELLI
La competizione maschile è stata comandata da Alessandro Degasperi: il trentino del Doloteam, però, ha sopravanzato Marco Corti soltanto di 10” FOTO IVAN MARUELLIFederica Frigerio, la «venusiana», seconda qui nella scorsa edizione, ha centrato il successo FOTO IVAN MARUELLI
La competizione maschile è stata comandata da Alessandro Degasperi:  il trentino del Doloteam, però, ha sopravanzato Marco Corti soltanto di 10” FOTO IVAN MARUELLIFederica Frigerio, la «venusiana», seconda qui nella scorsa edizione, ha centrato il successo  FOTO IVAN MARUELLI
La competizione maschile è stata comandata da Alessandro Degasperi: il trentino del Doloteam, però, ha sopravanzato Marco Corti soltanto di 10” FOTO IVAN MARUELLIFederica Frigerio, la «venusiana», seconda qui nella scorsa edizione, ha centrato il successo FOTO IVAN MARUELLI

Si chiama Venus, non viene dallo spazio ma da Iseo, ed è la squadra che ha primeggiato al Duathlon di Manerba grazie a Federica Frigerio. La «venusiana», seconda qui nella scorsa edizione, ha centrato il successo nella prova che ha aperto il 2021 bresciano delle multi-discipline. La competizione maschile è stata invece comandata da Alessandro Degasperi: il trentino del Doloteam, però, ha sopravanzato Marco Corti soltanto di 10”, accumulati proprio nell’ultimo segmento di corsa. Ottima la prestazione del franciacortino, capitano del team Zerotrenta Brescia, che si è piazzato in seconda posizione, tra due giganti della specialità. Degasperi è infatti uno degli ironman italiani più forti, mentre sul terzo gradino del podio è salito Massimo Cigana: il veneziano, ex ciclista professionista come Corti, è il plurivincitore del duathlon gardesano con cinque affermazioni. Corti può quindi essere soddisfatto, visto che è rimasto con Degasperi nei primi 5 km di corsa, poi nei 20 km di ciclismo e anche negli ultimi 2500 metri di running. «Sono molto contento, nonostante la piccola flessione nel finale - il commento del triatleta bresciano -. L’obiettivo, del resto, è il campionato italiano di duathlon classico». La competizione tricolore andrà in scena il 23 maggio a Pesaro con distanze raddoppiate rispetto a quelle di Manerba: un vantaggio per Corti. Alla gara nazionale ci sarà anche Huber Rossi, ieri quinto, che a Pesaro sogna di vestire la nona maglia di campione italiano di categoria. Rossi, atleta e coach del team Venus, nonché presidente della federazione lombarda di triathlon, è la persona giusta per inquadrare la ripartenza bresciana delle multi-discipline: «Il Gruppo sportivo Manerba ha organizzato una manifestazione come al solito impeccabile, applicando i protocolli anti-Covid e facendo divertire tutti i 300 concorrenti - sottolinea il numero uno della Fitri regionale -. La voglia di sport e di benessere è davvero tanta». Rossi è quindi l’allenatore della compagna di squadra Federica Frigerio, che nella gara femminile ha portato i colori della Leonessa sul primo gradino del podio. La 23enne «venusiana» si è imposta nettamente: subito in vantaggio nella prima frazione, ha poi conservato un margine di tutta sicurezza su Alberta Miori (Raschiani) e Sara Savoia (Tnt). Concentrata e in ottima condizione, la Frigerio festeggia il successo che conferma i suoi miglioramenti. Dopo il nuoto e la corsa, adesso la bresciana è una certezza anche nelle multi-discipline e, perfezionando la frazione di ciclismo, potrà crescere ancora. Da applausi anche l’ottavo posto di Eva Grisoni, che porta in top ten il Lykos Team, neonato club bresciano. Va poi precisato che le due gare si sono disputate con la formula delle rolling start, cioè con partenze suddivise in batterie di cinque atleti ciascuna. In bici, inoltre, la scia era vietata. Così è stato garantito un maggiore distanziamento; le graduatorie sono state perciò stilate all’arrivo dell’ultimo concorrente grazie ai chip indossati da tutti. La 20esima edizione dell’evento di Manerba si è disputata su percorsi ondulati e ha messo in palio i primi punti della Coppa Lombardia di duathlon e triathlon, un circuito a squadre che a fine stagione eleggerà il miglior club regionale. In questo senso, sono quindi preziose anche le prestazioni dei tanti altri bresciani al traguardo. Ottimo, per esempio, il debutto nella specialità di Iacopo Brasi (Freezone), che ha mancato la top ten di 7”. 12esimo Kris Zanotti (Lykos), poi il valsabbino Davide Capello (Canottieri Salò). 15esimo Luca Mondoni (Venus), seguito dal compagno di squadra Alessandro Comai e da Nicola Tellaroli (Flandres Love). Al femminile, 15esima Laura Ravelli (Vallecamonica), davanti a Cristina Cominardi (Flandres).•.

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