Icaro vola con
la Brixia: e i
sogni corrono in pista

di Biancamaria Messineo
I dirigenti di Icaro: il team ha scelto di lanciarsi anche nel meraviglioso mondo della corsaTutto il gruppo degli sportivi di Icaro pronti ad una sessione di allenamento: il nuovo nucleo di atleti ha subito dimostrato grande entusiasmo
I dirigenti di Icaro: il team ha scelto di lanciarsi anche nel meraviglioso mondo della corsaTutto il gruppo degli sportivi di Icaro pronti ad una sessione di allenamento: il nuovo nucleo di atleti ha subito dimostrato grande entusiasmo
I dirigenti di Icaro: il team ha scelto di lanciarsi anche nel meraviglioso mondo della corsaTutto il gruppo degli sportivi di Icaro pronti ad una sessione di allenamento: il nuovo nucleo di atleti ha subito dimostrato grande entusiasmo
I dirigenti di Icaro: il team ha scelto di lanciarsi anche nel meraviglioso mondo della corsaTutto il gruppo degli sportivi di Icaro pronti ad una sessione di allenamento: il nuovo nucleo di atleti ha subito dimostrato grande entusiasmo

Icaro vola con la corsa: l’associazione sportiva bresciana, che dal 2002 permette a disabili e non di praticare attività sportiva, da dicembre ha aggiunto questa disciplina alla sua già effervescente attività. Che fino ad ora coinvolgeva una trentina di atleti di basket in carrozzina e tennis da tavolo a livello nazionale, oltre che ad un’altra ventina tra altri sport a livello ludico e amatoriale. Ma d’ora in poi, grazie alla collaborazione con gli sportivi professionisti e amici di lunga data Elio Cella e Fabio Rossetti, Icaro potrà aumentare il suo bacino di interpreti, che avranno l’opportunità di praticare molti più sport: «Cella e Rossetti ci hanno proposto di partire con questa disciplina – spiega il presidente Luca Savardi – e noi abbiamo fatto un ragionamento. La pallacanestro e il tennis non possono essere praticati da tutti, ma con l’atletica si apre un mondo intero di discipline, a partire dalla corsa, e si può partecipare a diversi tipi di competizioni; in più – prosegue – esistono diverse categorie. Così, da dicembre, ci siamo affiliati alla Fispes, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali». Il sodalizio si muove già da anni sul territorio bresciano per coinvolgere più persone possibile, anche grazie a numerosi progetti nelle scuole. E questa apertura verso l’atletica rappresenta un’opportunità in più per far conoscere il mondo dello sport per disabili, e quindi anche della corsa, a chi ancora non ne fa parte. NEL NUOVO GRUPPO si contano già 10 sportivi, più le rispettive guide, che hanno già cominciato ad allenarsi nella nuova pista di Sanpolino. Ma l’obiettivo è ancora più alto: «L’idea è quella di aumentare e coinvolgere sempre più le persone con disabilità nel mondo dell’atletica, soprattutto quelle più giovani – conferma Cella – . Tra noi ci saranno due campioni italiani di specialità, la presidente dell’Unione Ciechi di Brescia Alessandra Inverardi e il campione italiano degli 800 indoor Davide Foglio. E tra gli atleti potremo contare anche su Luigi Bertanza, ex paralimpico nei 100 e nei 200 alle Olimpiadi di Barcellona». Sulla stessa linea il direttore tecnico di atletica Icaro Fabio Rossetti: «Il nostro scopo è quello di aggregare più atleti possibile per coprire la maggior parte delle gare e creare una squadra che possa competere a livello nazionale, dando anche un senso di aggregazione». Da qui l’idea di collaborare con il Team Brixia Atletica 2014, che sta già proponendo ai suoi giovani (dai 6 ai 18 anni) di allenarsi a turno con quelli disabili, imparando a lavorare come guide: «Abbiamo notato che c’è una grande responsabilizzazione da parte dei ragazzi; e spesso sono quelli disabili a fare da stimolo ai normodotati». E il nuovo gruppo non ha intenzione di perdere tempo: venerdì e sabato infatti, andrà ad Ancona per il primo appuntamento della stagione dei Campionati Italiani Indoor dell’atletica Paralimpica. •

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