Il Breno è un fulmine. Brucia il Franciacorta e vede la salvezza

Il Breno plana verso la salvezza, lo Sporting Franciacorta cade in una crisi di risultati preoccupante. Il derby bresciano del Tassara conferma il trend delle ultime giornate. I camuni di Tacchinardi con il terzo risultato utile consecutivo, balzano all’ottavo posto in classifica a quota 41 punti. I franciacortini di Bruni con la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate, nonostante il cambio in panchina, non si schiodano da quota 37 e non trovano la vittoria da oltre un mese Il classe 2002 Pelamatti regala la vittoria al Breno e certifica la crisi del Franciacorta, consegnando nelle mani dei granata di casa, per l’occasione in maglia bianca, entrambi i confronti stagionali tra le due squadre ed il filotto nei derby di ritorno dopo quello vinto, sempre al Tassara, contro la Desenzano Calvina. È una partita che si decide nel primo tempo, quando sembra che in campo ci sia una squadra sola. Il 4-3-1-2 locale con Goglino sugli scudi ha ritmo, pressa alto e dialoga bene nello stretto ed il 4-3-3 ospite dimostra subito di andare in difficoltà. Non si aspettava nessuno però che al primo affondo la partita fosse già decisa. Dopo 8’ infatti Pelamatti, lanciato da un tocco furbo di Sorteni che manda fuori causa il camuno Fanti, riceve palla fuori area, salta secco Fiorentino mandando la palla da una parte del difensore e per andare lui da quella opposta, e guadagna la possibilità del tiro in area di rigore dove buca Pilotti con un preciso tocco rasoterra. Difficile dire con certezza se lo Sporting si sciolga qui oppure se, indipendentemente dal gol subito, gli ospiti avrebbero comunque subito il gioco del Breno. La realtà è che da questo momento in campo c’è solo la formazione locale che potrebbe arrotondare il punteggio è che ha il solo, solito, demerito di non finalizzare quanto crea. Trascinato da un Goglino in formato super nel primo tempo infatti l’undici di casa manda al tiro dal limite Triglia al 10’, Melchiori di testa al 14’ con bandierina dell’assistente alta, e tre volte Goglino. L’argentino al 18’ ci prova a giro con Pilotti pronto alla deviazione, al 20’ conclude dal limite trovando ancora il portiere ospite che alla mezz’ora è salvato dal palo sulla gran botta del numero 7. Una conclusione centrale di Triglia porta a conclusione una prima frazione in cui lo Sporting Franciacorta si vede solo al 44’ con un colpo di testa fuori bersaglio di Saporetti. La superiorità granata, evidente soprattutto in mediana, viene un po’ meno nella ripresa quando i ritmi, giocoforza anche per il caldo, calano un po’. Goglino riparte come aveva chiuso, provando la conclusione al 4’ ma al 7’ è protagonista di un episodio contestato nella propria area con un tocco di mano recriminato dallo Sporting Franciacorta e non ravvisato dalla terna. Al 10’ il raddoppio granata potrebbe arrivare sull’asse Mondini, spostato terzino destro al posto di Sorteni, Triglia. L’ex Darfo suggerisce in area, l’ex Calvina in tuffo di testa trova la risposta d’istinto di Pilotti che risveglia il Franciacorta. L’ultima mezz’ora vede infatti gli ospiti alzare il pressing, spingersi in avanti e provare a cercare il pareggio. L’occasione più ghiotta capita per una sbavatura di Brancato, quella più bella sull’iniziativa di Scaglia fermato per fuorigioco dopo essere già stato comunque fermato anche da Tota. Il Breno arretra, chiude a cinque dietro e difende i suoi tre punti con Fanti e Boschetti che ci provano, ma non riescono a bucare Tota nel finale per un pareggio ospite che non arriva più. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA