Il Comune si è preso la piscina e i suoi debiti

La piscina Aquadream di Palazzolo: ora è tutto in carico al Comune
La piscina Aquadream di Palazzolo: ora è tutto in carico al Comune
La piscina Aquadream di Palazzolo: ora è tutto in carico al Comune
La piscina Aquadream di Palazzolo: ora è tutto in carico al Comune

Adesso la piscina, dopo lunghe traversie gestionali, è a tutti gli effetti di proprietà pubblica: il Consiglio comunale di Palazzolo ha saldato le ultime pendenze della fidejussione, diventando proprietario dell’impianto natatorio Acquadream che, con una gara pubblica, dovrà tuttavia essere affidata in gestione entro il 1° settembre. Lo ha spiegato il sindaco Gianmarco Cossandi: «Il Comune, intervenuto nei precedenti mandati per sostenere il gestore, ha evitato lo scorso anno fallimento e chiusura. Adesso per saldare il debito rimasto al 1 luglio 2022, ha contratto due mutui di 15 anni, uno con Bcc di 1,087 milioni, l’altro con Bpm di 699.570, che si aggiungono ai 5,6 milioni del mutuo 25 anni del Credito Sportivo, che aumentano il debito del Comune 7,421 milioni di euro». Durissima la contestazione di Stefano Raccagni, della Lega, che ha accusato l’ex sindaco Gabriele Zanni, di non avere mai sostenuto la piscina nei dieci anni del suo mandato, accusandolo di averne frenato lo sviluppo, sostenuto da Angelo Cima. Altrettanto dure le repliche di Cossandi contro il centrodestra («Avete sbagliato completamente il piano economico con un project financing che ci fa pagare due volte la piscina») e del’assessore Matteo Gatto «Abbiamo lavorato dieci anni per ridurre a 6 i 19 milioni di euro di debiti che avevate: lasciato, e adesso mi trovo a gestire 7,5 milioni di debiti che avete creato voi e pagheranno tutti». Lo scambio è proseguito fin dopo mezzanotte, G.C.C.

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