Quando il club è nato, nel 1976, si è scelto il simbolo di un animale abituato a stare in alto. Oggi, nella tradizione, il condor vola indisturbato nella fase Promozione Interregionale in Serie C. Delle quattro bresciane qualificate, il Rovato di coach Paul Griffen è la sola squadra prima a punteggio pieno. Merito di cinque vittorie su cinque partite, tutte ottenute col punto di bonus offensivo. «In gruppo si respira tanto entusiasmo – afferma il direttore tecnico rovatese, Pierangelo Ceretti –: sin dalla preparazione estiva abbiamo riscontrato un’ottima partecipazione agli allenamenti e di conseguenza si è vista tanta continuità in campo». Il sodalizio presieduto da Pierangelo Merlini ha permesso a elementi cresciuti e valorizzati nel proprio vivaio di conquistare spazio. In questa prima parte di campionato si sono messi in luce l’estremo Simone Franceschelli e le terze linee Mattia Franzoni e Leonardo Pozzaglio. Due giorni fa Rovato, Bassa Bresciana, Fiumicello e Calvisano sono stati inseriti nel girone veneto per disputare la seconda parte del torneo al via domenica 4 dicembre: «È un raggruppamento che non ci è nuovo – spiega coach Ceretti –: sette anni fa conquistammo la Serie B battendo il Bassano che molto probabilmente ritroveremo avversaria». Oltre a dirigere la parte tecnica del suo club, Ceretti è il coach dell’Under 19 rossoblù che in collaborazione con il Franciacorta sta disputando il campionato Elite con le migliori realtà d’Italia. Quinta in classifica, la squadra rossoblù è l’unica bresciana che nei si è qualificata per prendere parte all’ambita competizione insieme a club di primo piano. •. F.Ger. © RIPRODUZIONE RISERVATA