Il Kawasaki Calvisano svuota l’infermeria per la sfida alla regina

di Federico Gervasoni
Marco Susio, 27 anni, in azione nella sfida giocata a Calvisano il 14 marzo contro Padova e finita in parità sul 29-29 FOTOLIVECoach Gianluca Guidi: ha 53 anni
Marco Susio, 27 anni, in azione nella sfida giocata a Calvisano il 14 marzo contro Padova e finita in parità sul 29-29 FOTOLIVECoach Gianluca Guidi: ha 53 anni
Marco Susio, 27 anni, in azione nella sfida giocata a Calvisano il 14 marzo contro Padova e finita in parità sul 29-29 FOTOLIVECoach Gianluca Guidi: ha 53 anni
Marco Susio, 27 anni, in azione nella sfida giocata a Calvisano il 14 marzo contro Padova e finita in parità sul 29-29 FOTOLIVECoach Gianluca Guidi: ha 53 anni

Il Kawasaki Calvisano inizia ad assaporare il big match di sabato contro il Petrarca Padova. Diversamente dallo scontro avvenuto più di un mese fa al Pata Stadium, il collettivo giallonero, salvo defezioni dell’ultim’ora, dovrebbe presentarsi all’appuntamento al gran completo. Va ribadito che entrambe le squadre, così come Rovigo e Valorugby, hanno già aritmeticamente ottenuto un posto ai play-off. Per la seconda gara consecutiva, i guerrieri longobardi finalmente possono contare su un gruppo abbondante a disposizione. L’infermeria bassaiola che ultimamente aveva visto un bel via vai, si è svuotata. Ad esempio l’estremo sudafricano Kayle Van Zyl, sabato scorso ha fatto il suo rientro in campo a Roma contro la Lazio. Van Zyl era rimasto bloccato ai box quasi 5 mesi a causa di un brutto stiramento occorso nella partita d’andata contro il Viadana. Nel pacchetto arretrato è tornato operativo pure Jacopo Trulla, che invece aveva saltato le partite di gennaio e di febbraio poiché impegnato con la Nazionale del ct Franco Smith per il Sei Nazioni. Il solo atleta indisponibile, poiché utilizzato sempre dalle Zebre in qualità di permit player, rimane il centro Federico Mori. Contro il Padova ci sarà poi sicuramente Nicolò D’Amico. Il pilone sinistro non era stato schierato contro la Lazio per via di un piccolo risentimento muscolare. Tuttavia, in questi giorni è tornato ad allenarsi regolarmente in gruppo. Pienamente arruolabili ci sono pure Nardo Casolari, Marco Susio, Fabio Semenzato e Damiano Mazza. Tutti e 4, considerati per minutaggio gli stakanovisti del collettivo bassaiolo, avevano tirato il fiato a Roma, restando per una volta a riposo in tribuna. Parlando invece di assenze lunghe e certe, al trio di lungodegenti - ovvero Davide Zanetti, Nardo Barducci e Michele Peruzzo - si è infine aggiunto il tallonatore Matteo Luccardi che continua a lamentare forti fastidi al collo. Ha infine scontato le 6 settimane di squalifica coach Gianluca Guidi che allo stadio «Plebiscito» potrà quindi tornare al suo posto in panchina. Il Kawasaki, attualmente 4° nella graduatoria del Top 10 e staccato di 3 lunghezze dal Valorugby, viaggia perciò alla ricerca della migliore posizione per le finali, corre senza sosta, è in fiducia. I bassaioli a Padova, storicamente territorio ostile, hanno dunque bisogno di disputare una prova di assoluto valore, da grande squadra. Il Petrarca, solo al comando della classifica, si presenta all’incontro proveniente da un lungo ciclo di vittorie. Coach Andrea Marcato (uno scudetto vinto da giocatore con la maglia del Calvisano) guida una corazzata capace di non cadere mai. Il club patavino è ancora imbattuto nel torneo di Top10. Va ricordato che l’unico team ad averlo costretto al pari è stato proprio il Kawasaki nella partita disputata nella Bassa il 14 marzo (29-29). Forse non si gioca tutto negli 80 minuti di sabato a Padova, ma molto del finale della stagione 2020-2021 passa da qui. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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