Il ritrovato Moschini riconquista il podio e brilla d’argento

Negli ultimi sette giorni è tornato a respirare l’aria salubre dell’alta classifica senza soluzione di continuità tra i pali snodati dopo i numerosi stop per infortuni vari: Lorenzo Moschini ha riavvolto il nastro e finalmente può guardare al futuro con un briciolo di ottimismo. Senza esagerare, per non trovarsi di colpo nuovamente alle prese con prestazioni sfortunate o altro. Il bresciano è stato secondo ieri a Gressoney Le Trinité nello speciale Fis, preceduto di 27/100 dal transalpino Nathan Levecq. Il portacolori del Gs Esercito ha chiuso le due manche con 12 e 15/100 di ritardo dal vincitore. Una bella prova che lascia ben sperare per quella odierna in programma ancora sulla montagna valdostana. A pochi chilometri di Courmayeur dove è solito tornare dopo le gare. «Ho commesso un paio di errorini che mi sono costati cari - dice lo sciatore di Villanuova -. Soprattutto nella seconda prova ho stretto troppo un paio di passaggi senza riuscire a recuperare. Però sono abbastanza soddisfatto perché in una settimana ho concluso le quattro gare dove ho partecipato. È un bel passo in avanti anche se purtroppo non basta per recuperare il terreno perduto per via degli infortuni. Non demorso però e vado avanti con grinta. Chissà che non riesca a riprendermi il maltolto». Lo slalomista valsabbino ha disputato quattro slalom Fis dal 10 gennaio a ieri di casa nostra dal 10 gennaio a ieri, a Bielmonte, Val Palot (due), e Gressoney La Trinité. Raccogliendo un 5°, un 11°, un 6° posto. E una medaglia d’argento. In Val Palot ha vinto la classifica del Gran Prix Italia Senior per due giorni di fila. Conquistando alcuni punti che potrebbero rilanciarlo verso traguardi prestigiosi. «Ho imparato a non volare alto - conclude Moschini -. Cerco di impegnarmi al massimo per ottenere i migliori risultati. Dopo la seconda gara di Gressoney rientrerò in caserma e successivamente sarò nuovamente al cancelletto di partenza in altre gare internazionali». È un Lorenzo Moschini ritrovato quello che in una settimana ha raccolto risultati importanti. Ritrovando quella carica agonistica che ha contrassegnato la sua carriera, non disgiunta dall’innato tasso tecnico che gli hanno permesso di approdare per qualche stagione alla nazionale azzurra. Che ha perso per mera sfortuna. Gli avversari sono avvisati.•. A.Mas. © RIPRODUZIONE RISERVATA