«In difficoltà su questa neve Serve presto che cambi marcia»

La grande gioia di Lara Gut al traguardo dopo la vittoria nel supergigante di CortinaNadia Fanchini: il prossimo obiettivo adesso sono le Olimpiadi
La grande gioia di Lara Gut al traguardo dopo la vittoria nel supergigante di CortinaNadia Fanchini: il prossimo obiettivo adesso sono le Olimpiadi
La grande gioia di Lara Gut al traguardo dopo la vittoria nel supergigante di CortinaNadia Fanchini: il prossimo obiettivo adesso sono le Olimpiadi
La grande gioia di Lara Gut al traguardo dopo la vittoria nel supergigante di CortinaNadia Fanchini: il prossimo obiettivo adesso sono le Olimpiadi

Lara Gut sigla la terza vittoria in Coppa del Mondo sull’Olympia delle Tofane al termine di una gara tutta grinta. Poi si concede all’abbraccio dei connazionali e finalmente sfodera un sorriso che sembrava avesse perso: «Sorrido perché volevo tornare sul gradino del podio su questa pista. Adesso sono contenta e posso pianificare l’avvicinamento ai Giochi Olimpici con la certezza di poter essere protagonista. La partenza abbassata mi aveva preoccupato ma anche nella parte quasi piatta mi sono trovata a mio agio e ora posso davvero stappare lo champagne». Dopo una vittoria e un terzo posto sia in discesa che in supergigante è arrivato il successo bis in quest’ultima specialità che le permette di portare a cinque i podi a Cortina d’Ampezzo, a quarantacinque quelli totali e a ventiquattro i successi: «Sono numeri importanti. Non crede?». Poi se ne va a festeggiare alla sua maniera dispensando abbracci e baci a tutte le persone che incontra. Nadia Fanchini nel parterre riesce a sorridere nonostante gli errori commessi. Poi si fa cupa ma guarda avanti: «Sono arrabbiata perché non sono riuscita a mettere insieme una discesa buona dall’inizio alla fine. È vero che su questa neve ho sempre avuto difficoltà, ma sta a me migliorare anche con queste condizione se voglio avere qualche chances di successo. Sono mortificata più per i miei familiari che per me. Volevo dedicare a loro una bella prestazione invece mi ritrovo nelle retrovie da tre giorni di fila. Alle Olimpiadi mancano ancora alcune settimane e credo proprio di poter mettere nelle gambe altri allenamenti e gare per acquisire il ritmo giusto per fare bene». Lindsey Vonn ha accarezzato il sogno di toccare quota ottanta vittorie in Coppa del Mondo ma il vento le ha giocato un bruttissimo scherzo. Appena taglia il traguardo fa segno alla maschera per manifestare le difficoltà incontrate in alto: «Non sono stata fortunata ma non è il caso di farne una tragedia. Altre volte sono stata fortunata per cui devo accettare anche la sfortuna di oggi. Mi spiace moltissimo perché dopo un secondo e un primo posto avrei voluto festeggiare un altro podio, magari d’oro. Sono comunque soddisfatta e ringrazio il pubblico per gli applausi che mi ha dedicato». Infine Johanna Schnarf: «Dal secondo posto di Crans Montana di otto anni fa ho sfiorato il podio tante volte. Ci sono riuscita oggi al termine di una gara dove non ho commesso errori. Pensavo di essere andata piano invece la classifica finale mi regala un argento davvero dorato». • A.MASS.

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