Internazionali Djokovic ancora re di Roma

L’avversario  Stefanos Tsitsipas Il trionfo Novak Djokovic  ha battuto in finale Stafanos Tsitsipas
L’avversario Stefanos Tsitsipas Il trionfo Novak Djokovic ha battuto in finale Stafanos Tsitsipas
L’avversario  Stefanos Tsitsipas Il trionfo Novak Djokovic  ha battuto in finale Stafanos Tsitsipas
L’avversario Stefanos Tsitsipas Il trionfo Novak Djokovic ha battuto in finale Stafanos Tsitsipas

Novak Djokovic è Re di Roma per la sesta volta in carriera. Il campione serbo, numero uno del mondo e del seeding, ha fatto suo il torneo maschile degli «Internazionali d’Italia», quinto Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi pari a 5.415.410 euro, andato in scena sui campi in terra rossa del Foro Italico. Nella finale di ieri, Djokovic ha battuto il greco Stefanos Tsitsipas, numero 5 del ranking internazionale e quarta forza del tabellone, imponendosi col punteggio di 6-0 7-6 (5). Senza storia la prima frazione, dominata dall’inizio alla fine dal serbo. Storia ben diversa nel secondo parziale, nel quale Tsitsipas, forte di un break di vantaggio, si è portato avanti 5-2. Poi è cominciata la rimonta di Djokovic, capace prima di conquistare tre giochi di fila, lasciando all’avversario soltanto le briciole (quattro punti in tre giochi), e poi di portare il set al tie-break, dove si è imposto per 7-5. Per il 34enne di Belgrado era il dodicesimo atto conclusivo nel torneo della Capitale. Per lui sei sconfitte e, con quella di ieri, altrettante affermazioni. Il serbo ha vinto il titolo a Roma nel 2008, nel 2011, nel 2014, nel 2015, nel 2020 e quest’anno. Si tratta del suo 87esimo successo a livello professionistico internazionale e del 38esimo trofeo alzato al cielo da Djokovic a livello di Masters 1000. Un trionfo importante per «Nole», il primo di questo 2022 e soprattutto il primo dopo le «discusse» vicende australiane legate alla sua posizione circa il vaccino anti-Covid. «Sono contento di arrivare al Roland Garros dopo aver vinto a Roma»: così ha commentato il campione dopo aver sconfitto Tsitsipas in finale. «È stato un tie break veramente veramente serrato. Nelle ultime settimane sono riuscito a tornare nella mia forma migliore», le parole del serbo. Djokovic spende belle parole per il rivale: «Stefanos è un ragazzo umile, sono sicuro che vincerà tanti trofei in futuro. Ringrazio il mio team, la mia famiglia, per essere stati sempre molto disciplinati con me, per avermi fatto ritrovare le motivazioni. In campo vado io, ma il loro contributo per questo mio successo è importante». E ancora: «A Roma e all’Italia, che mi hanno sempre dato emozioni positive quando stavo giù, dico grazie per l’energia e il supporto. Questa vittoria», conclude Nole, «è per mio figlio Stefan: oggi ha giocato la sua prima partita di tennis, spero abbia vinto». Anche l’avversario riserva complimenti al vincitore: «Djokovic è il migliore di tutti, per me è un’ispirazione. Tutto quello che fa è preparato nei minimi dettagli, è come una macchina da Formula Uno». Ora il greco metterà nel mirino il Roland Garros, «un torneo che ti prosciuga ogni energia: sono contento di recuperare le forza prima di calarmi nella giusta mentalità», continua. «Voglio continuare ad allenarmi per rimanere al livello dei più forti, come Djokovic e Alcaraz». •.

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