Jacobs e Fofana portano Brescia agli Europei al massimo della velocità

Marcell Jacobs, 26 anni: il desenzanese delle Fiamme Oro è uno degli azzurri più atteso all’Europeo indoor di Torun, in Polonia, dal 4 al 7 marzoHassane Fofana: ha 28 anni
Marcell Jacobs, 26 anni: il desenzanese delle Fiamme Oro è uno degli azzurri più atteso all’Europeo indoor di Torun, in Polonia, dal 4 al 7 marzoHassane Fofana: ha 28 anni
Marcell Jacobs, 26 anni: il desenzanese delle Fiamme Oro è uno degli azzurri più atteso all’Europeo indoor di Torun, in Polonia, dal 4 al 7 marzoHassane Fofana: ha 28 anni
Marcell Jacobs, 26 anni: il desenzanese delle Fiamme Oro è uno degli azzurri più atteso all’Europeo indoor di Torun, in Polonia, dal 4 al 7 marzoHassane Fofana: ha 28 anni

•• In tutto sono 44 atleti, equamente divisi fra maschi e femmine. Questo è il contingente italiano ai prossimi campionati europei indoor di atletica leggera, che si svolgeranno a Torun, in Polonia, dal 4 al 7 marzo. Fra loro anche due bresciani «doc», Hassane Fofana e Marcell Jacobs e pure due atlete che vestono la casacca del club cittadino, Atletica Brescia 1950, Metallurgica San Marco: Alice Mangione e Anna Polinari. Due essenzialmente le punte di diamante della compagine azzurra, Marco Tamberi e Larissa Iapichino, ma anche Marcell Jacobs può essere considerato uomo da finale e perché no, anche da podio. Reduce da un mese di febbraio straordinario, il velocista desenzanese in forza alle Fiamme Oro si è migliorato sui 60 piani sino a portarsi a due soli centesimi dal record italiano assoluto e sulle corsie di Torun punta, oltre che a migliorarsi ulteriormente dal punto di vista cronometrico, a ribadire la leadership continentale stagionale che solo il tedesco Kevin Kranz di recente ha superato. Jacobs, al termine della fucilata che domenica scorsa ad Ancona gli era valsa il titolo di campione italiano, aveva dichiarato: «Agli Europei si ricomincia da capo, ci sono tre turni da correre forte e non conterà il tempo d’iscrizione - le sue parole -. Sono pronto a spaccare tutto. Sono felice di aver... viziato i tifosi italiani, significa che credono in me, nel mio potenziale. Ci credo anche io e voglio dimostrarlo e il palcoscenico adatto sono gli euroindoor». Chi punta senza indugi a un posto nella finale dei 60 ostacoli è Hassane Fofana, come Jacobs tesserato con il gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Per il gavardese, che da qualche stagione vive in Brianza, il percorso verso la finale a Torun non sarà certo una passeggiata, ma nelle ultime uscite il bresciano ha dimostrato un discreto stato di forma e di poter stare in scia a Paolo Dal Molin, il miglior specialista italiano dello sprint con le barriere. In una squadra azzurra che presenta oltre a Jacobs e Fofana, ai già citati Tamberi e Iapichino, altri atleti di valore come il primatista italiano indoor del getto del peso, Leonardo Fabbri, Luminosa Bogliolo, star dei 60 ostacoli, una ritrovata Alessia Trost nel salto in alto, come la collega Elena Vallortigara, a suon di risultati un posto in azzurro se lo sono meritate anche Anna Polinari ed Alice Mangione, entrambe tesserate per l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, anche se la Mangione ha il doppio tesseramento vestendo pure la casacca dell’Esercito, Una conferma per Alice Mangione: dopo il titolo di campionessa italiana assoluta all’aperto sui 400 piani nel 2020, ha continuato a mettersi in luce sino a correre la distanza indoor in 53“18, un tempo che gli è valsa la chiamata in azzurro. Oltre alla gara individuale la siciliana prenderà parte anche la prova riservate alle staffette. Per Anna Polinari, atleta veronese che ha da poco compiuto 21 anni, si tratta dell’esordio assoluto in maglia azzurra ed è stata selezionata per prendere parte alla staffetta 4x400. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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