motori

Jorge Lorenzo: un nuovo inizio in Franciacorta

di Fabio Pettenò
Il centauro spagnolo sogna di diventare pilota automobilistico. I primi passi mossi all'autodromo di Castrezzato
Jorge Lorenzo ha guidato una Porsche 911 Gt3 FOTO CLAUDIA CAVALLERIJorge Lorenzo a colloquio con Alberto Cerqui FOTO CLAUDIA CAVALLERI
Jorge Lorenzo ha guidato una Porsche 911 Gt3 FOTO CLAUDIA CAVALLERIJorge Lorenzo a colloquio con Alberto Cerqui FOTO CLAUDIA CAVALLERI
Jorge Lorenzo ha guidato una Porsche 911 Gt3 FOTO CLAUDIA CAVALLERIJorge Lorenzo a colloquio con Alberto Cerqui FOTO CLAUDIA CAVALLERI
Jorge Lorenzo ha guidato una Porsche 911 Gt3 FOTO CLAUDIA CAVALLERIJorge Lorenzo a colloquio con Alberto Cerqui FOTO CLAUDIA CAVALLERI

Potrebbe iniziare da Brescia la seconda vita sportiva di Jorge Lorenzo. Il cinque volte campione del mondo, ritiratosi dalle corse nel 2019, sarebbe pronto a cimentarsi al volante di potenti vetture da competizione. Il centauro spagnolo sogna di diventare un pilota automobilistico, per scrivere una nuova e diversa pagina della sua straordinaria carriera. I primi passi verso questo obiettivo sono stati mossi qualche giorno fa, sul tracciato dell’autodromo di Franciacorta a Castrezzato. Lorenzo si è cimentato in una giornata di test sulla potente Porsche 911 Gt3 del fresco campione italiano della Porsche Carrera Cup Alberto Cerqui. Il pilota di Preseglie è stato scelto proprio dal due volte campione del mondo 250 e tre volte iridato nella Moto GP come tutor per una giornata di apprendistato tra box e pista. «Ho avuto la fortuna e il privilegio di essere scelto da un campione come Lorenzo per il suo debutto sulle quattro ruote - racconta Cerqui -. È stata una grande occasione di crescita personale potendo dialogare con un campione del mondo. Sono rimasto sorpreso e stupito della scelta di Lorenzo di affidarsi a me come tutor per imparare i segreti di guida della Porsche». Per Jorge Lorenzo la giornata al Porsche Experience Center di Franciacorta è stata una vera e propria altalena di emozioni. Nei box ci sono stati lo studio di aspetti meccanici e tecnici oltre al confronto diretto con Cerqui sulle traiettorie da prendere e i punti di frenata; in pista lo spagnolo ha cercato di mettere in pratica le nozioni impartite dal pilota bresciano puntando a migliorarsi, giro dopo giro. Dopo i primi giri seguendo le traiettorie di Cerqui, Lorenzo ha iniziato a mettersi in proprio raggiungendo tempi di tutto rispetto nei crono personali. «Il tracciato del Porsche Experience Centre è la pista ideale per imparare a gareggiare - le parole Lorenzo -. La Gt3 è una macchina molto performante e veloce, bellissima da guidare». Lorenzo promosso a pieni voti anche dal suo tutor. «Al termine della giornata di test vissuta insieme, posso dire che a Lorenzo non mancano di certo la velocità nel sangue e la conoscenza della pista. Gli mancano solo i chilometri da percorrere al volante di macchine da corsa, ma sono rimasto stupito dalle sue capacità di guida e dallo spirito di adattamento».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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