L'An Brescia cade a Recco e cede lo scudetto agli eterni rivali

Pro Recco-An Brescia 5-2

Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 2, Zalanki 1, Figlioli, Yunger, Cannella, Nicholas Presciutti, Echenique 1, Ivovic (1 rigore), Velotto, Aicardi, Hallok, Negri. Allenatore: Sukno.

An Brescia: Tesanovic, Dolce, Christian Presciutti, Bicari, Lazic, Vapenski , Renzuto Iodice 1, Tommaso Gianazza, Alesiani, Luongo, Di Somma (1 rigore), Gitto, Matteo Gianazza. Allenatore: Bovo.

Arbitri: Severo e Fraunfelder.

Parziali: 1-0; 0-0; 1-0; 3-2.

Note: superiorità numeriche: 1/8 Pro Recco + 1 rigore; 1/13 An Brescia + 1 rigore. Nessuno uscito per limite di falli. Spettatori: 700.

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L'An Brescia cede il tricolore alla bestia nera Pro Recco. I ragazzi di Alessandro Bovo cadono 5-2 nella finale decisiva per l'assegnazione dello scudetto, al termine di una gara surreale. Sotto a causa del rigore trasformato da Ivovic in avvio, Presciutti e compagni provano a più riprese a pareggiare. Trovando però uno strepitoso Del Lungo (ex della sfida) sulla propria strada. A metà gara il punteggio recita 1-0, poi Recco raddoppia nel terzo parziale, che si chiuderà 2-0. Più vivace la frazione conclusiva. Brescia va a segno per la prima volta dopo 26' con Renzuto Iodice (poi andrà a bersaglio anche Di Somma su rigore), ma non basta. Un anno dopo il grande trionfo l'An cede lo scettro a Recco.