ginnastica artistica

Monaco di Baviera: l’ItalBrixia entra in scena da favorita

di Folco Donati
Iniziano gli Europei e ancora una volta Brescia è la linfa della Nazionale femminile. La squadra azzurra è interamente composta da atlete della società cittadina: le guida Casella In pedana la giovanissima Andreoli, di San Polo
L’ItalBrixia impegnata agli Europei in Baviera: da sinistra Alice D’Amato, Martina Maggio, Asia D’Amato, Angela Andreoli e Giorgia Villa
L’ItalBrixia impegnata agli Europei in Baviera: da sinistra Alice D’Amato, Martina Maggio, Asia D’Amato, Angela Andreoli e Giorgia Villa
Le ginnaste bresciane

L’Italia della ginnastica artistica femminile sogna ad occhi aperti. Per la prima volta nella storia parte con i favori del pronostico, condivisi con la Gran Bretagna, per la conquista del titolo europeo a squadre. Senza la Russia e risultati degli ultimi incontri internazionale alla mano, l’ItalGym, o meglio l’ItalBrixia, visto che tutte le ginnaste azzurre appartengono al club bresciano, dovrebbe affrontare le inglesi per quel successo che ha comunque un precedente per la Nazionale italiana. A Volos in Grecia, nel 2006, nel quintetto azzurro c’era una giovanissima Vanessa Ferrari al debutto internazionale: 3 mesi dopo si sarebbe laureata campionessa del mondo ad Aarhus, in Danimarca.

L’Italia vinse il titolo continentale a spese di Romania e Russia. Di quella squadra, diretta da Enrico Casella, facevano parte anche Monica Bergamelli, oggi allenatrice delle azzurre, e la trenzanese Lia Parolari. Questo pomeriggio, nella OlympiaHalle di Spiridon-Louis Ring 21 a Monaco di Baviera, con l’Italia impegnata alle 17.53 nell’ultima suddivisione, è in programma la gara di qualificazione per la finale a 8 delle squadre, per le finali di specialità, ma, novità di quest’anno, assegnerà subito il titolo dell’All Around. L’altra sera le azzurre hanno brillantemente superato la «prova podio», ossia la prova generale sul campo di gara. L’unico problema è stato uno staggio alle parallele non ben montato che ha causato un piccolo inconveniente proprio a Villa: «Gli staggi sono stati l’unico neo della giornata - conferma il direttore tecnico Casella -, hanno messo dei sensori per verificare la pressione alla quale è sottoposto l’attrezzo per uno studio universitario.

La loro applicazione occupava poco spazio ma riduceva comunque la corretta lunghezza dello staggio alto. E una ginnasta come Giorgia Villa, che sfrutta fino all’ultimo centimetro, si è trovata male. Ho fatto presente ai responsabili che così l’attrezzo non era conforme e poteva essere un rischio per le atlete. Si sono scusati e lo hanno immediatamente sostituito. Per il resto è stato fatto un ottimo lavoro confermando uno stato di forma generale di buon livello».

Angela Andreoli, 16 anni, bresciana di San Polo: sarà protagonista per la prima volta agli Europei delle grandi
Angela Andreoli, 16 anni, bresciana di San Polo: sarà protagonista per la prima volta agli Europei delle grandi

Casella parla della competizione: «La formazione della vigilia è quindi confermata – continua Enrico Casella -. Al volteggio non salterà Giorgia Villa, alla parallela non salirà Angela Andreoli, alla trave non troverà posto Alice D’Amato e al corpo libero non vedremo Giorgia Villa che sarà protagonista alle parallele asimmetriche e alla trave. Asia D’Amato e Martina Maggio eseguiranno l’intero programma con la speranza di poterle vedere in alto, magari sul podio, del concorso individuale». Fra le più giovani in assoluto in gara (ha 16 anni), Angela Andreoli partecipa per la prima volta a un Europeo fra le Senior: «Sono emozionata e al pensiero di gareggiare davanti a 15mila spettatori mi tremano le gambe – ammette la baby ginnasta di San Polo -. So benissimo che dovrò pensare solo ai miei esercizi. La squadra conta molto su di me e non voglio deludere nessuno. L’importante sarà fare buone esecuzioni. Se mi qualificherò per qualche finale individuale sarò contentissima, ma prima viene il risultato della squadra». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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