La Costa dei Trabocchi battezza il Giro 2023

Il Giro torna in Abruzzo I «girini» in corsa nel 2021, a Castel di Sangro
Il Giro torna in Abruzzo I «girini» in corsa nel 2021, a Castel di Sangro
Il Giro torna in Abruzzo I «girini» in corsa nel 2021, a Castel di Sangro
Il Giro torna in Abruzzo I «girini» in corsa nel 2021, a Castel di Sangro

Il Giro d’Italia riparte dal cuore dello stivale, in omaggio alla Costa dei Trabocchi d’Abruzzo, Comune di Fossacesia e provincia di Chieti. Il 6 maggio andrà in scena la Grande Partenza 2023, nel luogo simbolo del mare d’Abruzzo, di fronte alle antiche palafitte da pesca dell’Adriatico. Dopo il 2001, per la seconda volta nella storia, la corsa rosa partirà dalla regione dei parchi naturali, come illustrato all’Auditorium Renzo Piano dell’Aquila. Alla presentazione sono intervenuti i ciclisti abruzzesi, in attività con la Trek Segafredo, Giulio Ciccone e Dario Cataldo. La Gran Partenza sarà una cronometro individuale di 18.4 km sulla Costa dei Trabocchi da Fossacesia Marina, quasi interamente sulla pista ciclabile, fino ad Ortona, a cui si arriverà sull’unico chilometro in salita. Il secondo stage sarà la Teramo-San Salvo, tappa costruita interamente sulla riviera adriatica, 188 km senza grandi difficoltà ma ricca di autentiche bellezze naturali. E poi il ritorno il 12 maggio dalla Campania, con una frazione importante che, attraverso Roccaraso, salirà a Campo Imperatore. La carovana farà la stessa salita, impresa negli occhi del mondo, con la scalata di Marco Pantani, tra i muri di neve a bordo strada, nel 1999. «Dal mare fino ai contrafforti dell’Appennino la Gran Partenza consolida il rapporto del Giro con l’Abruzzo», ha detto il direttore Mauro Vegni. «Il prologo è speciale perché è il luogo dove mi alleno da sempre», ha detto Cataldo. «Mi godrò la bellezza della pista», ironizza Ciccone. «Un sogno che si avvera». •.

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