La Dakar è pronta a ripartire nella settimana della verità

di Fabio Pettenò
Alberto Bertoldi e Piero Cinotto sul loro Polaris SSV alla Dakar 2023
Alberto Bertoldi e Piero Cinotto sul loro Polaris SSV alla Dakar 2023
Alberto Bertoldi e Piero Cinotto sul loro Polaris SSV alla Dakar 2023
Alberto Bertoldi e Piero Cinotto sul loro Polaris SSV alla Dakar 2023

Giornata di riposo alla Dakar. I motori spenti, dopo 8 giorni di fatiche, hanno permesso ai protagonisti di riposare, ai meccanici di riparare i mezzi pronti ad affrontare la seconda e ultima settimana del raid. La prima parte dell'edizione 2023 della corsa araba è andata agli archivi con numerosi colpi di scena. Dune, sassi e maltempo hanno falcidiato piloti e mezzi meccanici. A farne le spese è stato Tiziano Internò. Il centauro bresciano è stato vittima di una bruttissima caduta al km 26 della prima tappa. Rientrato grazie al jolly nella quarta frazione, Internò si è dovuto però ritirare. Riflettori puntati sui bresciani ancora in gara. Nella classe SSV corre veloce Alberto Bertoldi, in coppia con Pietro Cinotto: «Abbiamo chiuso la prima settimana con un 11° posto - ha commentato soddisfatto il combattente Bertoldi -. Stiamo facendo bene, sono felice». Peccato per il problema meccanico riscontrato mercoledì, che ha fatto precipitare la coppia al 34° posto assoluto. «Quel problema ha compromesso la rincorsa al podio - ha sentenziato il gavardese -. Abbiamo perso molto tempo per le riparazioni: recuperare è impossibile». Per Alberto Bertoldi l'obiettivo sarà provare a salire sul podio di tappa. Nella classifica «Classic», dedicata alle vetture che hanno già corso la Dakar e senza assistenza, settimana travagliata per il duo della Squadra Corse Angelo Caffi composto da Luciano Carcheri e Giovanni Bernacchini. Una fuoriuscita d’olio alla tappa 4, non notata con tempismo da parte dell’equipaggio, ha condizionato le funzionalità del propulsore della loro Isuzu. «La sfortuna ha voluto che la spia dell’olio non fosse visibile in quanto stavamo guidando controsole - ha raccontato Carcheri -. Abbiamo affrontato un viaggio di quasi 1000 km per recuperare i pezzi e ora abbiamo ripreso la corsa». Gara compromessa e 76° posto attuale. Nella stessa categoria strepitoso 16° posto di Gian Paolo Tobia Cavagna e Gianni Pelizzola. Per la coppia triumplina tutto sta andando per il meglio. Oggi decima tappa da Riyadh a Haradh: 710 km, 439 cronometrati. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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