La Scalata della Valle Adamè torna e regala subito spettacolo

La sedicesima edizione della Scalata alla Valle Adamè è tornata. Dopo un anno di stop causa Covid, l’impegnativa gara che conduce ai 2050 metri del rifugio Lissone dopo 7,7 chilometri ha visto al via quasi 100 atleti nel decimo appuntamento della Valle dei segni Mountain cup con viva soddisfazione della Podistica Valle Adamè e del suo presidente Silvano Paini: «Una bella gara baciata dal sole. Torniamo in presenza dopo un anno di stop in cui un gruppo di amici ha tenuto viva la gara organizzando un evento virtuale. Siamo contenti per il numero dei partecipanti sia per la corsa che per la camminata ed anche per il livello degli atleti. Ritroviamo i vincitori dell’ultima edizione, gente che è arrivata qui anche con la neve, e tanti altri interpreti di valore. Sono stato chiamati ad un impegno tosto, da 1100 metri di quota e dopo 3,5 km di falsopiano sull’asfalto inizia il dislivello vero fino al Lissone». La gara maschile ha premiato Davide Trentin del Grosio che in 48’ 08’’ha messo in fila Luca Malgarida dell’Us Malonno che ha tagliato il traguardo in 48’32’’e Damiano Pedretti. Appena oltre il muro dei 49’ Fabrizio Boldini, dell’Angolo Mountain Running, attuale capoclassifica del circuito Vallecamonica Mountain cup che al femminile vede sempre guidare Stefania Cotti Cottini che mantiene il primato grazie all’ennesimo podio stagionale. Questa volta la camuna di Esine si è dovuta arrendere ad un’agguerrita rivale: la gara femminile ha infatti premiato Corinna Ghirardi. 56’ 22’’ il tempo della portacolori dell’Us Malonno che in inverno miete risultati nello skialp ed in estate si distingue nella corsa in montagna. 59’ 02’’ il tempo invece dell’alfiere della Pellegrinelli nella gara che sul terzo gradino del podio vede salire Beatrice Bianchi del Sovere. Il prossimo appuntamento con la Vallecamonica Mountain cup sarà sabato con l’Aviolo Race, una cronoscalata di 2 km sul sentiero che conduce al lago Aviolo. •. E.Cal.