Lindsey Vonn detta legge e torna regina di Cortina

di Angiolino Massolini
Lindsey Vonn festeggia il trionfo a Cortina in sella a una bici elettrica: oggi c’è il supergiganteLa delusione di Nadia Fanchini al traguardo FOTOLIVE / Felice CalabròLindsey Vonn sul podio con Tina Weirather e Jacqueline Wiles
Lindsey Vonn festeggia il trionfo a Cortina in sella a una bici elettrica: oggi c’è il supergiganteLa delusione di Nadia Fanchini al traguardo FOTOLIVE / Felice CalabròLindsey Vonn sul podio con Tina Weirather e Jacqueline Wiles
Lindsey Vonn festeggia il trionfo a Cortina in sella a una bici elettrica: oggi c’è il supergiganteLa delusione di Nadia Fanchini al traguardo FOTOLIVE / Felice CalabròLindsey Vonn sul podio con Tina Weirather e Jacqueline Wiles
Lindsey Vonn festeggia il trionfo a Cortina in sella a una bici elettrica: oggi c’è il supergiganteLa delusione di Nadia Fanchini al traguardo FOTOLIVE / Felice CalabròLindsey Vonn sul podio con Tina Weirather e Jacqueline Wiles

Angiolino Massolini CORTINA D’AMPEZZO (Belluno) Lindsey Vonn è tornata a vincere sull’Olympia delle Tofane, a Cortina d’Ampezzo, dove in carriera ha colto 12 affermazioni distribuite equamente tra discese libere e supergigante. La fuoriclasse di Vail, costretta alla sconfitta il giorno prima da Sofia Goggia, questa volta nella seconda discesa del fine settimana italiano di Coppa del Mondo si è presa la rivincita con gli interessi lasciando a 92 centesimi Tina Weirather (Liechtenstein), a 98 centesimi la connazionale Jacqueline Wiles, a 1“25 Ramona Siebenhofer (Austria), a 1“38 Michelle Gisin (Svizzera). Solo settima l’americana Mikaela Shiffrin, leader della classifica generale di Coppa del Mondo. Nona e prima delle azzurre Johanna Schnarf, distanzata di 1“81. La nostra Nadia Fanchini ha chiuso al 18° posto, seconda del trenino azzurro composto da Nicol Delago (diciassettesima), Federica Brignone (diciannovesima), Verena Stuffer (ventesima). SOFIA GOGGIA, la regina della discesa di venerdì, questa volta è andata quasi subito per la tangente: troppa la foga con la quale ha affrontato il primo salto della giornata. È caduta picchiando la schiena ma con una prontezza di riflessi eccezionale è riuscita a rialzarsi subito per raggiungere senza problemi il traguardo: un fenomeno anche questa volta perché ha saputo recuperare e tempo di record da una situazione che sarebbe potuta essere drammatica. Lindsey Vonn, sull’Olympia delle Tofane, ha stabilito un altro dei suoi molteplici record: con la vittoria di ieri ha superato l’austriaca Renate Goetschel, che sulla stessa pista si era affermata per 5 volte in discesa libera. Ora è a quota 79 successi in Coppa del Mondo a solo 7 lunghezze dal primato assoluto stabilito dal fuoriclasse svedese Ingemar Stenmark, che vanta 86 primi posti. Che l’americana fosse in netto progresso di forma l’aveva lasciato intendere nelle due prove cronometrate vinte alla grande, nonché nella gara del giorno prima dove era stata seconda solamente dietro una fenomenale Sofia Goggia. Ieri Vonn ha innestato subito il turbo per toglierlo solamente quando è giunta nel parterre: come gli capita quando è baciata in fronte dalla condizione ottimale è riuscita a fare delle traiettorie fantastiche commettendo solo un paio di errori veniali che non hanno inciso sulla sua prestazione. La fuoriclasse statunitense sente profumo di Giochi Olimpici ed è quasi come gocare al gatto con il topo: le manca ancora un pochino di leggerezza per andare a caccia di successi anche a Pyeong Chang, la località della Corea del Sud che ospiterà i Giochi invernali dal 9 al 25 febbraio. Dietro di lei Tina Weirather ha messo l’abito buono, offrendo una prova tutta grinta e leggiadria. E che dire dell’altra americana Jacqueline Wiles, sempre più brava e pronta a scalare il vertice? È stata semplicemente brava. SULLA NEVE PIÙ DURA, ma più lenta del giorno prima, Nadia Fanchini si è trovata a mal partito. Non è riuscito a dare scorrevolezza agli sci: troppe volte ha inciso con le lamine sulla neve, accumulando distacco. L’azzurra di Montecampione è partita per prima e con questa neve non è stato un vantaggio. Hanno avuto maggior fortuna le concorrenti scese successivamente, perché il sole ha scaldato la neve rendendola più veloce. Anche se fosse scesa dopo è bene sottolinearlo non sarebbe però riuscita a entrare tra le primissime. Avrebbe quasi certamente ridotto di qualche decimo il gap dalle protagoniste di giornata ma non avrebbe potuto insidiarle. Come il giorno prima è stata più brava tra il secondo e terzo intertempo dove il tracciato girava un po’ di più. Ha infatti siglato l’ottava prestazione assoluta a soli 29 centesimi da Sua Maestà Vonn. Anche tra il terzo e quarto parziale è stata abbastanza brava ottenendo la tredicesima prestazione e soprattutto la seconda velocità rispetto alla ventisettesima siglata all’inizio. Dal 42° posto del primo parziale è passata al 18°. Oggi nel supergigante che concluderà il programma del fine settimana di Cortina d’Ampezzo (ore 11,45), Nadia Fanchini partirà con il numero 8. L’obiettivo: regalare ai familiari che l’hanno seguita quantomeno un piazzamento tra le prime 10. E se la neve, nel corso della nottata, diventerà un po’ più dura... • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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