Lionel Messi a quota sei CR7 bocciato

Messi con il Pallone d’oro 2019
Messi con il Pallone d’oro 2019
Messi con il Pallone d’oro 2019
Messi con il Pallone d’oro 2019

Sul tetto del mondo, più solo che mai. Lionel Messi, a 32 anni, è arrivato ieri sera dove molto difficilmente qualcuno potrà raggiungerlo: per la sesta volta è Pallone d’oro. Irraggiungibile ormai anche per Cristiano Ronaldo, 34 anni, che lo ha vinto 5 volte e stasera è arrivato terzo, preferendo poi non assistere alla cerimonia al teatro Chatelet di Parigi che ha consacrato il suo rivale giunto in smoking, con la moglie Antonella e i 3 figli, e tutta la squadra. Messi ha ricordato la sera di 10 anni fa, «quando venni a Parigi per il mio primo Pallone d’oro. Tutto il resto era impensabile». Poi si è fatto serio: «ho ancora qualche anno, poi dovrò abbandonare il calcio e sarà difficile, il tempo passa molto velocemente». Non era andata così, però, negli ultimi 4 anni, per Leo Messi, un periodo durante il quale non era più salito sul gradino più alto di questo podio e che deve essergli sembrato interminabile. Quest’anno, il Barcellona è stato quasi solo Messi: miglior cannoniere europeo con 36 reti. Ha vinto la Liga e si è aggiudicato il premio Fifa The Best per il miglior giocatore. Mercoledì ha toccato quota 700 partite con i colori del Barca e oggi ha messo in fila dietro di lui - anche per l’effetto della dispersione dei voti dei 180 giornalisti giurati - i giovani irrefrenabili del Liverpool: Van Dijk (secondo davanti a Ronaldo), Manè, Mohamed Salah e il portiere Alisson, vincitore anche della prima edizione del «Premio Jascin».

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