Lumezzane da impazzire: prende a pallate la regina e ritrova le chiavi di casa

Serata di gala per la Luxarm Virtus Lumezzane, che indossa lo smoking bianco e batte la capolista Gemini Mestre, costretta a piegare la testa per la prima volta in questa stagione. È uno squillo importante quello della formazione di coach Fabio Saputo, che oltre a sgambettare la prima della classe, mette in fila due vittorie consecutive e soprattutto ottiene il primo, storico successo in casa in Serie B (gli altri due exploit erano arrivati in trasferta contro Crema e Bernareggio). Sembra quasi un paradosso dirlo, ma la squadra prima in classifica, numeri e prestazione alla mano, è sembrata la Virtus Lumezzane: coach Fabio Saputo, insieme al suo staff, ha preparato benissimo la gara, mentre in campo i giocatori hanno sfoderato una prova balistica che mai si era vista in questa stagione. Spesso e volentieri i valgobbini avevano faticano ad andare oltre i 60 punti, mentre stavolta la musica è stata completamente diversa, con 51 punti realizzati in un tempo e un +21 di vantaggio già a metà gara (51-30). Una Virtus da sogno. La partita. E che la serata potesse essere di quelle importanti lo si capisce fin dai primi scambi: bastano pochi giri di lancette per apprezzare il piglio con il quale i valgobbini sfidano Mestre, con il trio rossoblù formato da Ciaramella, Mastrangelo e Fossati che griffa il primo importante break (16-7 al 7’). La Luxarm continua a macinare gioco e soprattutto una qualità offensiva di alto livello, tanto che al 16’ sono già 41 i punti messi a segno dai valgobbini, trascinati da un Pietro Agostini in grande serata (11 punti realizzati nei primi 15 minuti e doppia doppia alla fine con anche 12 rimbalzi) e da un Andrea Scanzi che segna (18 punti a referto), difende, sforna assist (5) e cattura rimbalzi (12). E sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa allargano ulteriormente la forbice passando dal +14 (41-27) al +20 (47-27 al 18’), prima che in chiusura di primo tempo venga scollinata anche quota 50 (51-30). La capolista è tramortita e prova a reagire nel terzo quarto, ma Lumezzane fa una buonissima guardia e si mantiene a distanza di sicurezza (67-54). Nulla cambia nemmeno nell’ultima frazione: i bresciani sono padroni totali dell’incontro e chiudono agevolmente la contesa sul più che rassicurante 83-71, con quattro uomini in doppia cifra (Mastrangelo 19, Scanzi 18, Agostini 11 e Borghetti 10). Applausi.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA