Dopo la super vittoria in trasferta con la Virtus Padova, la squadra più in forma del campionato, Lumezzane mette nel mirino il primo successo interno del 2023. Avversaria odierna, palla a due alle 18, la bestia nera Vicenza: quattro i precedenti tra campionato e Supercoppa, con tre vittorie della formazione veneta e solo un successo dei valgobbini, vincenti lo scorso anno nella gara casalinga. «La vittoria di Padova è stata molto importante, siamo riusciti a giocare una partita di grande intensità che era quello che ci serviva per riprendere la strada giusta. Ma è fondamentale capire che ora bisogna dare continuità ai risultati e alle prestazioni, anche se non è facile perché c’è grande equilibrio - le parole di coach Fabio Saputo -. Quanto a Vicenza, parliamo di una squadra che sta facendo bene nonostante abbia avuto spesso problemi fisici e di formazione. È una formazione che non molla mai, giocano sempre ad alto ritmo e sono sempre sul pezzo. Sarà un ottimo banco di prova per capire a che punto siamo». In casa Luxarm il colpaccio di Padova ha regalato grande entusiasmo. «Ci ha dato tanto ottimismo - conferma il pivot Samuel Dilas -. Siamo stati bravissimi in difesa a concedere pochissimi punti, così come in attacco a trovare i giusti spazi e ottime soluzioni. Al tempo stesso però ci fa anche pensare a quanti punti abbiamo lasciato per strada: per questo sicuramente c’è un po’ di rammarico». La partita con i veneti è l’occasione giusta per trovare la famosa continuità che manca. «Vicenza è un po’ la nostra bestia nera, una squadra rognosa e difficile da affrontare, ma siamo pronti. Vogliamo vincere e sappiamo che abbiamo la possibilità di farlo, soprattutto se riusciremo a confermarci su questo standard difensivo». A livello personale il classe 1999 Dilas sta vivendo veramente una grandissima stagione, uno dei punti di forza della Virtus Lumezzane non solo per i 12.5 punti di media a partita. «In questo anno e mezzo, dopo essere sceso dalla Serie A2 alla B, ho ritrovato quella parte giocata che mi mancava e sono riuscito a mettere in pratica i fondamentali che avevo acquisito negli anni. Sono contento delle mie prestazioni, che sono merito anche di una squadra super e di un allenatore che mi concede totale libertà in campo».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA