Lumezzane, un’altra maledizione

La spia del Lumezzane si è spenta sul più bello. A un passo dal grande sogno. A pochi centimetri dal traguardo tanto sognato e dall’obiettivo fissato in avvio di questa mini-stagione. La notte di Ponte San Pietro doveva essere una notte da leoni. Invece è stata semplicemente la notte della Leon. In Serie D andranno i brianzoli, mentre ai valgobbini non restano che il rammarico e le speranze di un possibile ripescaggio. Che la sfida contro la squadra di Vimercate sarebbe stata dura lo si sapeva molto prima della vigilia, perché la Leon era riuscita a farsi apprezzare anche in occasione della gara giocata in campionato e chiusa 2-2. Ieri però le cose sono andate diversamente. La maledizione dei playoff non sembra voler abbandonare il Lumezzane, che conferma la tradizione negativa in fatto di finali-promozione o spareggi. In precedenza i ko più importanti erano maturati contro Pistoiese (a Cremona) e Cesena (in casa), che avevano di fatto allontanato la Serie B in due frangenti. Alla nefasta collezione si è aggiunta la gara di ieri contro la Leon. All’ottimo primo tempo giocato dalla squadra brianzola i rossoblù hanno risposto con una ripresa arrembante e vivace. Ma non è bastato. Alla fine a vincere è stata l’amarezza, pensando soprattutto alle diverse occasioni da rete non sfruttate a dovere. Il Lumezzane Vgz viene subito messo in soggezione dalla rapidità di una Leon che, pur giocando su un campo diverso rispetto al tradizionale sintetico, ha fatto subito capire di voler fare la partita. Un tempo a testa, ma il gol decisivo è arrivato a pochi minuti dall’intervallo grazie alla zampata di Bonseri. Valgobbini gelati nonostante il caldo afoso. E ora la speranza di poter abbracciare la Serie D dovrà passare tramite canali che vanno oltre il rettangolo di gioco. La rapidità della Leon mette subito in grave difficoltà la retroguardia rossoblù, soprattutto sulla mancina. Caracciolo dà l’esempio ai compagni immolandosi anche a livello difensivo. La reazione del Lume è racchiusa nell’incornata di Inverardi, alta, su assist di Caracciolo e in un tiro debole di Dadson. Ma è la porta valgobbina a tremare al 13’ in occasione dell’azione impostata sull’asse Ronchi-Bonseri: Zugno allunga in angolo. Lo spareggio si accende poco prima dell’intervallo. Prima Bonseri, in due tempi e con l’aiuto del palo, va a segno sfruttando un traversone di Moreo. Sul versante opposto Minotti prova la botta dalla distanza, ma il portiere allunga in corner. I valgobbini tornano in campo nella ripresa con un piglio completamente diverso. L’inerzia della gara viene stravolto, ma il risultato non cambia. Minotti inventa per Inverardi, ma Martignoni salva coi piedi, poi ci provano Caracciolo (di testa, alto), e Pesce al volo: Martignoni vola e la Leon si prende la D. Il Lume resta in attesa.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA