Il derby è bianco-verde. Nella prima giornata della fase a orologio Manerbio batte Ospitaletto e continua a essere appaiata alla Lic al primo posto del girone. Partita infuocata e con un clima da playoff quella fra le due bresciane: i franciacortini partono meglio, ma subiscono il rientro dei padroni di casa che riescono a conquistare i due punti nel secondo tempo. Per Giovanni Marchetti e i suoi è la seconda vittoria consecutiva, mentre per Gianluca Peli e i suoi è la seconda sconfitta nelle ultime 2 gare. Fondamentali De Guzman e capitan Matteo Bombelli (ben 23 punti a testa per entrambi) che non fanno pesare l’assenza di Moreno (in panchina per onor di firma) e di Bassi, mentre agli ospiti non basta portare 4 giocatori in doppia cifra. Il primo quarto è tutto a favore di Ospitaletto. Manerbio non riesce a contenere le scorribande dei franciacortini, che scappano e chiudono il periodo avanti di 9 lunghezze. Nei secondi 10’ la musica cambia: gli uomini di Marchetti sembrano avere risolto i problemi e riescono così a recuperare lo svantaggio, chiudendo il primo tempo sotto di una sola lunghezza. Nel terzo quarto va in scena il sorpasso: la partita sale ulteriormente d’intensità. Nessuna delle due squadre vuole perdere o lasciare qualcosa di intentato. I biancoverdi, però, sembrano avere qualcosa in più e riescono a mettere il naso davanti. Ospitaletto comunque non demorde. È Bonavida con una tripla nelle prime azioni dell’ultimo periodo a permettere ai suoi di toccare il +7 (63-56). Manerbio arriva anche a +9, ma In poche azioni l’Ospitaletto piazza un break di 0-7, che vale il -2, costringendo Marchetti al timeout (71-69). Negli ultimi minuti infuocati della partita (gli arbitri fischiano 3 falli tecnici) è Manerbio a spuntarla: Pesenti sbaglia la tripla del pareggio e così i padroni di casa possono chiudere agilmente la pratica dalla lunetta. La prossima settimana Manerbio andrà in scena con i mantovani del Quistello; Ospitaletto dopo due trasferte tornerà a giocare fra le mura amiche coi cremonesi del Casalmaggiore.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA