Nadia, Cortina e
l’Olympia: «Darò
il tutto per tutto»

Nadia Fanchini: pronta anche a prendersi dei rischi per provare ad essere protagonista sull’Olympia delle Tofane
Nadia Fanchini: pronta anche a prendersi dei rischi per provare ad essere protagonista sull’Olympia delle Tofane
Nadia Fanchini: pronta anche a prendersi dei rischi per provare ad essere protagonista sull’Olympia delle Tofane
Nadia Fanchini: pronta anche a prendersi dei rischi per provare ad essere protagonista sull’Olympia delle Tofane

Angiolino Massolini Sulla pista delle Tofane nella prima prova cronometrata per pianificare la ventisettesima presenza in Coppa del Mondo nella perla delle Dolomiti: questa mattina Nadia Fanchini sarà al via del primo dei due test programmati per le due discese libere di venerdì e sabato, mentre domenica si disputerà un supergigante. Sull’Olympia cara a sua sorella Elena e Daniela Merighetti che si sono imposte il 16 gennaio 2015 e 14 gennaio 20112 Nadia on è mai riuscita a centrare il podio. Lei che da sola ne ha ottenuti tredici contro i dieci di Dada (sei) e Elli (quattro) su questo tracciato non ha mai brillato anche se vanta alcune top ten. Nadia ha debuttato sulle Tofane il 12 gennaio 2005 chiudendo dodicesima il primo supergigante mentre nel secondo è stata out. L’ultima sua apparizione risale al 24 gennaio di due anni quando è stata quindicesima in superG. Il miglior risultato l’ha conseguito nel supergigante affrontato il 26 gennaio 2009 concluso al quinto posto a soli 8/100 dal terzo gradino occupato da Andrea Dettling. Ha colto anche due settimi posti nel 2006 e 2014, altrettanti ottavi nel 2007 e 2015 e un nono nel 2007. Reduce dalle splendide prove offerte nell’ultimo fine settimana a Bad Kleinkirchheim questa volta può però davvero andare a caccia di gloria. Non sarà facile, ma con il sostegno di tutta la famiglia sistemata nel parterre può davvero librarsi in volo e regalare un’altra grande emozione: «Sono pronta a dare il tutto per tutto. In questa stagione ho disputato finora solo nove gare e credo davvero di aver sorpreso tutti, me compresa. Il trionfo azzurro di domenica me lo porterò appresso per tutta la vita: è stato davvero un evento meraviglioso e difficilmente ripetibile. Oltretutto affrontato davanti a papà Sandro, la sorella Sabrina e il suo fidanzato. Sono orgogliosa del risultato ottenuto ma è già tempo di voltare pagina. Bad Kleinkirchheim rimarrà un risultato storico ma adesso è tempo di aggiornare subito il palmares». NADIA TORNA SULLA PISTA che il 22 gennaio 2011 l’ha fatta piangere e costretta a rientrare ai box dopo il devastante infortunio dell’anno prima a Saint Moritz. Da quel giorno ha disputato altre undici gare sull’Olympia tagliando sempre il traguardo: un piccolo record non da poco. «Nel nostro sport gli infortuni sono purtroppo all’ordine del giorno. Ogni volta che ci si ferma bisogna tornare sempre più forti per esorcizzare le cadute. In questo senso sono una veterana e sono convinta di poter ottenere ancora grossi risultati». La sorella Elena e Daniela Merighetti hanno centrato il successo sulle Tofane mentre lei al momento si gode i primi posti di Lake Louise e La Thuile. Sarà la volta buona per centrare il tris? «Sarebbe il massimo. Non voglio però pensarci troppo: affronto ogni gara con grande grinta sperando che alla fine il cronometro mi dia ragione». Come dire che non bisogna mai dire mai insomma. Spera intanto di aggiornare quantomeno le top ten che finora sono sei contro le nove di Dada (prima, terza, quarta, sesta, settima, ottava e tre volte decima); Elena è ferma a tre con la vittoria, un quarto e un settimo posto. Daniela Merighetti è stata inoltre terza il 18 gennaio 2015 con pochi decimi di vantaggio su Elena Fanchini che si era affermata nella gara precedente. Oggi prima prova cronometrata con la partenza fissata alle 11. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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