Nadia Fanchini e il sogno olimpico «Ce la devo fare»

Questo pazzo inverno sta mettendo in difficoltà gli organizzatori di alcune tappe di Coppa del Mondo: la prova cronometrata di discesa libera femminile, che si doveva disputare ieri mattina sulla pista Kaemten-Franz Klammer a Bad Kleinchirccheim (Austria), non si è disputata per via della neve non al top. Pertanto tutte le concorrenti si sono dovute limitare a fare un paio di giri di allenamento sulla pista accanto e lavorare nella palestra degli alberghi. Anche Nadia Fanchini, naturalmente, ha dovuto prendere atto della sfavorevole situazione con la speranza che oggi si possa completare la seconda prova. Le prove veloci mancano ormai da poco meno di un mese dal circo bianco ed è pertanto necessario per le atlete quantomeno provare una pista oltre a fare la rituale ricognizione. IL TEST, anche se fine a se stesso, serve soprattutto alle atlete per metabolizzare la pista e decidere le traiettorie da seguire nella gara in programma domani con partenza alle 11,15. Oggi. se tutto sarà okay, la prova cronometrata scatterà alle 11,30. Nikky ha pescato il numero 16 appena dopo Johanna Schnarf e prima di Sofia Goggia. Naturalmente la nostra campionessa, orfana della sorella Elena che sta sostenendo qualche esame per venire a capo del suo calo di forma, è impaziente di buttarsi a valle per capire se può giocarsi ancora le chances per i Giochi Olimpici, in programma dal 9 al 25 febbraio in Corea del Sud: «Non faccio mai proclami, nemmeno stavola - premette l’azzurra di Montecampione -. Lo stop per la frattura dell’omero è stato lungo ma noi Fanchini abbiamo 7 vite e riusciamo sempre a recuperare. Abbiamo fatto nostra la filosofia secondo la quale, a un periodo negativo, ne segue uno positivo. Per cui guardo avanti con la certezza di poter migliorare. Non so se basterà per qualificarmi per l’Olimpiade ma sicuramente ce la metterò tutta per riuscirci». SUA SORELLA Elena intanto è tornata a casa e attende i risultati degli esami sostenuti in questi giorni. Ovviamente ha ancora nel mirino quella che sarebbe la sua quarta Olimpiade dopo quelle di Torino, Vancouver e Sochi. Intanto sarà assente dal circo bianco dopo 118 prove consecutive, 119 se si considera il superG annullato per vento proprio a Bad Kleinchirccheim, l’11 gennaio 2015, con Daniela Merighetti e Nadia Fanchini al primo e secondo posto al momento dell’interruzione. Dall’8 dicembre 2010 a Haus Im Ennstal al 17 dicembre 2017 a Val d’Isere è sempre stata presente e tra una gara e l’altra di Coppa ha pure partecipato ai Mondiali di Garmisch Partenkirchen, Schladming, Vail-Beaver Creek, Saint Moritz e all’ Olimpiade di Sochi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA