Nadia Fanchini non ha limiti Libera di puntare al podio

di Angiolino Massolini
Nadia Fanchini, 32 anni, sarà al via oggi sulla pista El Tarter ad Andorra con il pettorale numero 17
Nadia Fanchini, 32 anni, sarà al via oggi sulla pista El Tarter ad Andorra con il pettorale numero 17
Nadia Fanchini, 32 anni, sarà al via oggi sulla pista El Tarter ad Andorra con il pettorale numero 17
Nadia Fanchini, 32 anni, sarà al via oggi sulla pista El Tarter ad Andorra con il pettorale numero 17

Per la terza volta di scena sulla pista El Tarter a Grandvalira Soldeu in Andorra, per aggiornare il suo palmares in coppa del mondo: Nadia Fanchini questa mattina parte per diciassettesima nell’ultima discesa libera stagionale del circo bianco con l’obiettivo di centrare il podio. Che possa riuscire a conquistarlo è qualcosa di più di una speranza, come testimoniato dal secondo posto fatto registrare ieri nella seconda prova cronometrata a soli 25/100 da Stephanie Venier, davanti a Sofia Goggia. Rispetto al test del giorno prima si è migliorata di 2.56: una enormità a conferma del suo ritorno a buonissimi livelli. Sulla pista che in passato le ha regalato poche soddisfazioni, ha pigiato sull’acceleratore siglando al primo intermedio la sesta prestazione. Poi è stata la più veloce salendo in vetta alla classifica, rimanendo davanti a tutte fino a quasi a metà gara, per poi scendere di un gradino e completare con il secondo posto difeso fino al traguardo. CONFORTANTI le velocità siglate davanti alle due fotocellule: 116,060 Km/h e 111,640 Km/h che le hanno permesso di ottenere la quinta e prima posizione. Rispetto al recente passato non ha pagato pesante pedaggio all’inizio contenendo il distacco, mentre nel finale non ha tradito le attese siglando la terza prestazione. È una Nadia Fanchini motivata quella che si appresta a ottenere il suo miglior risultato in questa località, dove il 12 febbraio 2012 ha chiuso 33esima nello slalom gigante, mentre il 27 febbraio 2016 ha conquistato il 19° posto in Super-G. Due precedenti non sicuramente incoraggianti, ma che «Nikky» intende cancellare con una prestazione importante. E chissà che proprio nel giorno in cui festeggia la presenza numero 250 in Coppa del Mondo non riesca a conquistare anche il quattordicesimo podio. Lo meriterebbe per i sacrifici e i dolori sopportati dopo i numerosi interventi a ginocchia e omero, che avrebbero abbattuto anche la più forte delle atlete del circo bianco, ma non lei. È a Grandvalira Soldeu per fare bene e dimostrare la sua innata classe, e oggi cercherà di ribadirlo al mondo intero. Un compito difficile, perché le avversarie sono di grandissimo valore e non vogliono, né possono, regalarle nulla. Lei però sa quello che vuole. «Se sono qui è perché so di poter ancora essere performante. Nella prima prova cronometrata ho badato a metabolizzare i punti più critici del tracciato. Nella seconda ho mollato i freni per capire fin dove potevo arrivare. Il secondo posto mi soddisfa, ma in gara sarà tutt’altra cosa». Anche perché il pettorale è abbastanza alto. «Spero di sciare su una pista senza molti segni. Sono tante le avversarie che scendono prima di me, per cui devo avere anche un briciolo di fortuna per potermi esprimere al meglio. Sono pronta a inserire subito il turbo e ad aggredire le porte come quando ho iniziato a gareggiare. Al parterre tireremo le somme». Il via è fissato alle 12 a quota 2.435. L’arrivo è 1.725 dopo 710 metri di dislivello e 2,6 chilometri di percorso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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