Nadia Fanchini sfida il maltempo Sorio e Franzoni sfiorano il podio

di Angiolino Massolini
Nadia Fanchini, 32 anni: oggi sarà impegnata a Rosa Khutor in Russia
Nadia Fanchini, 32 anni: oggi sarà impegnata a Rosa Khutor in Russia
Nadia Fanchini, 32 anni: oggi sarà impegnata a Rosa Khutor in Russia
Nadia Fanchini, 32 anni: oggi sarà impegnata a Rosa Khutor in Russia

Angiolino Massolini Per il secondo giorno di fila è stata cancellata la prova cronometrata della discesa libera di Coppa del Mondo in programma domani a Rosa Khutor in Russia. Le concorrenti avranno a disposizione solo quella odierna: nel caso venga cancellata potrebbe essere annullata la gara perché almeno un test cronometrato deve essere effettuato. Nadia Fanchini che aveva pescato il numero 17 è pertanto rimasta anch’essa a guardare. Questa mattina alle 9.15 partirà undicesima: pettorale migliore con la speranza che si possa uscire dal cancelletto di partenza dopo le due cancellazioni. Gli uomini invece hanno gareggiato a Oberjoch in Germania nello slalom gigante di Coppa Europa dove Daniele Sorio (Esercito) ha sfiorato il podio. Nella gara vinta da Andrea Ballarin sul canadese Erik Read e l’austriaco Mathias Graf si è classificato quarto a 5/100 dal terzo confermando il suo buon momento di forma. È un graditissimo ritorno a livelli di eccellenza che potrebbe consentirgli fianco di tornare a gareggiare in Coppa del Mondo. Il più grande dei fratelli di Tavernole ha qualità tecniche e agonistiche di rilievo e la possibilità di avanzare nel ranking internazionale. «Sto sciando bene e i risultati lo testimoniano. Oggi avrei potuto fare meglio, ma è un risultato molto positivo. Al via c’erano numerosi atleti di valore internazionale: mi ritengo soddisfatto. Questo per me deve essere un punto di partenza e non di arrivo». Buone notizie anche sul conto di Giovanni Franzoni (Ski College Falcade). Nel supergigante Fis di Sella Nevea in provincia di Udine, il manerbese ha ottenuto la sesta posizione assoluta, seconda tra i tesserati del 2001, a soli 24/100 dal podio. UNA PROVA brillante, di buon auspicio per le prossime gare, dove andrà a caccia di altri piazzamenti di prestigio. La giovane speranza di casa nostra ha nelle corde la possibilità di ben figurare anche nelle prove tecniche e potrebbe diventare uno degli atleti più polivalenti dello sci alpino italiano. Un ottimo risultato che gli consente di pianificare il finale di stagione con la certezza di sfruttare al meglio le sue qualità. • A.MAS.

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