Nadia Fanchini, sogni
in discesa: «Cortina?
Sì, mi sento da podio»

di Angiolino Massolini
Nadia Fanchini, 32 anni: correrà per la 30ª volta sull’Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo
Nadia Fanchini, 32 anni: correrà per la 30ª volta sull’Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo
Nadia Fanchini, 32 anni: correrà per la 30ª volta sull’Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo
Nadia Fanchini, 32 anni: correrà per la 30ª volta sull’Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo

A caccia del podio sulla pista che conosce come le sue tasche a ventisei giorni dal Mondiale di Are in Svezia, in programma dal 5 al 17 febbraio: Nadia Fanchini scende questa mattina con il pettorale numero 20 nella prima discesa libera di Cortina d’Ampezzo, recupero di quella non disputata a Sankt Anton in Austria per troppa neve. Nikky affronta per la trentesima volta una gara di Coppa del mondo sulla pista Olympia delle Tofane dove è riuscita qualche volta a centrare un prestigioso piazzamento tra le prime 10. Ma non è mai riuscita a salire sul podio. «SPERIAMO sia la volta buona – dice Nadia-jet -. La neve è abbastanza facile e non dovrebbe riservare trabocchetti. Nel corso della ricognizione e delle due prove le insidie sono davvero poche e credo proprio di poter disputare una buona gara. Magari concludere sul podio? Se fosse per me, ci farei subito la firma. Sto sciando bene, mi manca solo il grande risultato». L’azzurra di Montecampione ha già chiara la strategia di gara: «Devo cercare di perdere il meno possibile alla partenza e nei punti meno veloci della pista - rivela -. Per quel che riguarda l’arrivo spostato non credo possa essere decisivo: anziché girare a sinistra come negli anni scorsi, ci catapulteremo velocissime senza curvare. Sono ottimista e conto proprio di cogliere un buon risultato». Nelle due prove di ieri Nadia Fanchini ha concluso tredicesima la prima a 1“05 dalla norvegese Ragnild Mowinckel, la quale ha preceduto sul podio l’austriaca Tamara Tippler e la francese Romane Miradoli, mentre la rientrante Lindsey Vonn è stata decima. Nella seconda prova, scattata dal punto dove partirà il supergigante di domenica ha fatto meglio: ha chiuso nona a 73 centesimi dalla svizzera Corinne Suter, brava nel precedere l’austriaca Cornelia Hutter e la slovena Ilka Stuhec. In entrambe le prove cronometrate Nadia Fanchini è stata la più brava delle azzurre, fattore da non trascurare che è senza dubbio di buon auspicio. CHISSÀ non sia davvero la volta buona per emulare la sorella Elena che a Cortina d’Ampezzo trionfò il 16 gennaio 2015 con la gara accorciata, mentre due giorni dopo si piazzò. Sull’Olympia ha fatto furore anche Daniela Merighetti, splendida vincitrice il 14 gennaio 2012 e terza il 18 gennaio 2015. Senza contare gli altri piazzamenti a ridosso del podio. Oggi, a spingere Nadia Fanchini verso il traguardo nel minor tempo possibile, c’è il gruppo storico del fans club Sorelle Fanchini con mamma Giusy e papà Sandro a dirigere le operazioni. Da ieri sera è salita nella Perla delle Dolomiti anche una troupe di Teleboario, da sempre al seguito delle sorelle Fanchini quando il circo bianco approda in Italia e nelle vicine Soelden in Austria e Saint Moritz in Svizzera. La gara scatterà alle ore 12 con diretta su Raisport e Eurosport. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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