Nadia quarta, Elena sesta:
Fanchini di nuovo tra le big

di Angiolino Massolini
Elena con il fidanzato Denis, papà Sandrino e Nadia FanchiniIl tenero abbraccio tra Nadia ed Elena Fanchini dopo la discesa libera di Val d’Isere
Elena con il fidanzato Denis, papà Sandrino e Nadia FanchiniIl tenero abbraccio tra Nadia ed Elena Fanchini dopo la discesa libera di Val d’Isere
Elena con il fidanzato Denis, papà Sandrino e Nadia FanchiniIl tenero abbraccio tra Nadia ed Elena Fanchini dopo la discesa libera di Val d’Isere
Elena con il fidanzato Denis, papà Sandrino e Nadia FanchiniIl tenero abbraccio tra Nadia ed Elena Fanchini dopo la discesa libera di Val d’Isere

Per la seconda volta in carriera insieme nella top ten di una gara di Coppa del Mondo a distanza di oltre dieci anni dalla prima: Nadia ed Elena Fanchini hanno concluso al quarto e sesto posto la discesa libera di Val d’Isere vinta da Ilka Stuech su Cornelia Huetter e Sofia Goggia. Per la vincitrice è il quarto successo in carriera, per la bergamasca cresciuta al Rongai Pisogne il sesto podio in otto gare. È nata una stella.

LE DUE FANCHINI hanno fallito il podio rispettivamente per 10 e 18/100: l’equivalente di 2,69 e 4,84 metri sui 2877 dell’intesa discesa. Una prestazione da applausi e di buon auspicio per il supergigante di oggi.

Nadia ed Elena hanno fallito la zona medaglia per via del distacco accusato nella prima e conclusiva frazione, dove occorreva fare correre gli sci. Nel tratto tecnico sono state le più brave, confermando peraltro quello che avevano mostrato durante le prove. Non ci è dato sapere se si sia trattato di problemi di attrezzi, ma una cosa è certa: dove bisogna affidarsi alla tecnica sono al top. Occorrerà comunque correre ai ripari perché non è possibile buttar via podi quasi certi con l’incerto incedere nell’abbrivio e nel finale.

Nadia al primo intertempo è transitata in ventinovesima posizione, poi ne ha guadagnate quattro, ma è stato nella fase centrale dove addirittura ha fatto sognare i tifosi transitando per due volte in prima dopo aver siglato la settima e seconda prestazione assoluta. Poi però è stata solo quindicesima arretrando di tre posizioni. Alla fine ha reso 10/100 alla sempre più convincente Goggia, conquistando il suo ottavo quarto posto in Coppa: il primo a Garmisch Partenkirchen l’1 febbraio 2009. A fare la differenza ancora una volta sono stati i tratti di scorrevolezza: la conferma arriva anche dalle due velocità fatte segnare dove è stata solamente ventinovesima e venticinquesima.

Elena è partita un po’ meglio della sorella più piccola ottenendo la quindicesima prestazione iniziale ma con un fardello davvero troppo pesante. Poi si è ritrovata siglando l’undicesimo tempo che le ha fatto guadagnare otto posti. Poi è arrivato l’exploit con il miglior tempo e la testa della classifica. Successivamente è stata quarta e sesta scivolando ancora indietro, ma alla fine è riuscita a ottenere il terzo posto parziale che le ha permesso di tagliare il traguardo in sesta posizione. Rispetto a Nadia è passata davanti alle fotocellule con una velocità sensibilmente migliore: è stata infatti quinta e terza. Peccato per quel tratto iniziale dove ha accusato 54/100 di ritardo.

Entrambe hanno affrontato la gara con grande cattiveria agonistica e pari abilità dimostrando di poter lottare per il podio. Davanti a papà Sandrino e a Denis, fidanzato di Elena, hanno offerto un saggio delle loro qualità tecniche.

Oggi alle 10.30 il supergigante: a Nadia il pettorale numero 1, a Elena il 24.

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