Per la seconda volta in carriera insieme nella top ten di una gara di Coppa del Mondo a distanza di oltre dieci anni dalla prima: Nadia ed Elena Fanchini hanno concluso al quarto e sesto posto la discesa libera di Val d’Isere vinta da Ilka Stuech su Cornelia Huetter e Sofia Goggia. Per la vincitrice è il quarto successo in carriera, per la bergamasca cresciuta al Rongai Pisogne il sesto podio in otto gare. È nata una stella.
LE DUE FANCHINI hanno fallito il podio rispettivamente per 10 e 18/100: l’equivalente di 2,69 e 4,84 metri sui 2877 dell’intesa discesa. Una prestazione da applausi e di buon auspicio per il supergigante di oggi.
Nadia ed Elena hanno fallito la zona medaglia per via del distacco accusato nella prima e conclusiva frazione, dove occorreva fare correre gli sci. Nel tratto tecnico sono state le più brave, confermando peraltro quello che avevano mostrato durante le prove. Non ci è dato sapere se si sia trattato di problemi di attrezzi, ma una cosa è certa: dove bisogna affidarsi alla tecnica sono al top. Occorrerà comunque correre ai ripari perché non è possibile buttar via podi quasi certi con l’incerto incedere nell’abbrivio e nel finale.
Nadia al primo intertempo è transitata in ventinovesima posizione, poi ne ha guadagnate quattro, ma è stato nella fase centrale dove addirittura ha fatto sognare i tifosi transitando per due volte in prima dopo aver siglato la settima e seconda prestazione assoluta. Poi però è stata solo quindicesima arretrando di tre posizioni. Alla fine ha reso 10/100 alla sempre più convincente Goggia, conquistando il suo ottavo quarto posto in Coppa: il primo a Garmisch Partenkirchen l’1 febbraio 2009. A fare la differenza ancora una volta sono stati i tratti di scorrevolezza: la conferma arriva anche dalle due velocità fatte segnare dove è stata solamente ventinovesima e venticinquesima.
Elena è partita un po’ meglio della sorella più piccola ottenendo la quindicesima prestazione iniziale ma con un fardello davvero troppo pesante. Poi si è ritrovata siglando l’undicesimo tempo che le ha fatto guadagnare otto posti. Poi è arrivato l’exploit con il miglior tempo e la testa della classifica. Successivamente è stata quarta e sesta scivolando ancora indietro, ma alla fine è riuscita a ottenere il terzo posto parziale che le ha permesso di tagliare il traguardo in sesta posizione. Rispetto a Nadia è passata davanti alle fotocellule con una velocità sensibilmente migliore: è stata infatti quinta e terza. Peccato per quel tratto iniziale dove ha accusato 54/100 di ritardo.
Entrambe hanno affrontato la gara con grande cattiveria agonistica e pari abilità dimostrando di poter lottare per il podio. Davanti a papà Sandrino e a Denis, fidanzato di Elena, hanno offerto un saggio delle loro qualità tecniche.
Oggi alle 10.30 il supergigante: a Nadia il pettorale numero 1, a Elena il 24.