«Non sono arrivata fino in fondo
Adesso c’è soltanto delusione»

di A.M.
A fine gara il grande rammarico di Nadia Fanchini
A fine gara il grande rammarico di Nadia Fanchini
A fine gara il grande rammarico di Nadia Fanchini
A fine gara il grande rammarico di Nadia Fanchini

La nuova regina dei Giochi Invernali nello sci alpino è la bergamasca Sofia Goggia: tocca a lei riempire un vuoto che si protraeva fin dalla prima edizione del big event sportivo. Sorridente e nel contempo seria si concede al rituale post-gara: «Ero molto concentrata su me stessa e sulle pochissime e essenziali cose che avrei dovuto fare. Nel corso della terza prova cronometrata, ho capito come avrei dovuto affrontare un paio di punti del tracciato e in gara non ho sbagliato nulla. Sono felicissima e dedico la vittoria a me stessa, al mio Paese e tutte le persone che mi vogliono bene». Sugli sci da piccolissima sognava questa vittoria da sempre: «Quando alla rassegna giovanile di Foppolo affrontata all’età di sei anni dissi ai miei genitori: un giorno voglio vincere le Olimpiadi. Un conto però è affermarlo e un altro riuscirci. A volte sono un po’ pasticciona, ma ho cercato di essere una samurai. Me la sono costruita bene, e ho gareggiato concentrata. Lindsey Vonn? Quando l’ho battuta un anno fa su questa pista pensai fosse soltanto un fatto isolato. Invece sono ancora qui a festeggiare: è meraviglioso». CHI INVECE non riesce a cancellare dal suo viso la delusione è Nadia Fanchini. La campionessa di Montecampione pur con pochissimi mesi di allenamento ha centrato la convocazione per la sua terza Olimpiade. E nella libera di ieri ha dimostrato tutto il suo valore morale, tecnico e agonistico. Non le sono bastati però per cancellare un altro smacco del destino: «A Sochi 2014 dissi che avrei continuato per riprendermi il maltolto nello slalom gigante. Sono giunta a PyeongChang per dimostrare il mio valore. Al momento della caduta ero in lotta per la zona medaglia. L’avevo pianificata questa gara e sono caduta proprio sul salto dove in prova non ho ma avuto il benché minimo problema». Rammarico in quantità industriale perché ha dimostrato di poter centrare l’obiettivo. «A Sochi sono stata battuta dalle avversarie. Qui non sono riuscita ad arrivare in fondo: rispetto le avversarie grandi protagoniste, ma con un briciolo di fortuna…». Continuerà fino a Pechino 2022? «Adesso devo solo pensare a smaltire questa delusione». E con lei anche il fidanzato Devid Salvadori allenatore dei gigantisti è senza parole: «E’ stata bravissima e meritava di conquistare una medaglia. La sfortuna ancora una volta si è accanita contro di lei». Salvadori è tornato ieri da PyeongChang dove ha guidato gli azzurri tra le porte larghe. •

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