Uno striscione vergognoso e becero che nulla ha a che fare con lo sport e i suoi valori. E che di fatto rimanda in secondo piano la sconfitta subita in campo da Ome (a testa alta) contro il Mi Games a Milano. Sulla scritta esposta dai tifosi meneghini durante la semifinale play-off di C Silver è subito intervenuta la società del Mi Games, che si è scusata con Ome e Viadana (altra piazza menzionata e colpevole di esser stata l’avversaria dei quarti). In campo Ome spreca il match point per accedere alla finale. Tutto si deciderà dunque a Gussago domenica alle 18. Dopo la grande vittoria di domenica scorsa dunque non c'è stato il bis per Ome che ha pagato soprattutto un pessimo terzo quarto: il parziale di 17-6 ha spianato la strada ai milanesi. Nell'ultimo quarto Ome si era riportato avanti grazie al parziale di 0-15, pagando poi a caro prezzo lo sforzo. Oltre al terzo quarto la squadra di coach Mirko Baltieri ha pagato anche un approccio soft: i biancoblù subiscono 29 punti dai meneghini, trascinati da Binaghi (10 punti nei primi 10’). Ome trova le contromisure e in attacco si fa valere chili con le torri gemelle Coppi-Perazzi (18 punti in due nel primo tempo), oltre al solito grande contributo di capitan Bianchi. A metà gara il parziale è equilibrato (43-42). Sembra il preludio alla svolta, salvo assistere a uno terzo quarto di Ome troppo brutto per essere vero: 60-48 per Mi Games. Gara finita? Macché. Ome pian piano si avvicina: lo 0-15 di parziale porta il risultato sul 60-63. Ma qui finiscono le energie. Mi Games cresce: finisce 75-66.•. C.Can. © RIPRODUZIONE RISERVATA