GIAMPIETRO MANENTI

«Parleranno i fatti

se concluderemo»
Giampietro Manenti, 44 anni: vuole acquistare il Brescia Calcio
Giampietro Manenti, 44 anni: vuole acquistare il Brescia Calcio
Giampietro Manenti, 44 anni: vuole acquistare il Brescia Calcio
Giampietro Manenti, 44 anni: vuole acquistare il Brescia Calcio

Giampietro Manenti, 44 anni, è l'amministratore delegato di Mapi Group, la società di servizi e consulenze con sede a Nova Gorica che tratta l'acquisto del Brescia. Un nome preannunciato su queste colonne nell'edizione di sabato. La trattativa è in corso, ma non è ancora conclusa. Come conferma lo stesso Manenti, al telefono, dalla Polonia.
«Non abbiamo ancora acquistato il Brescia e potremo rispondere a tutte le domande soltanto ad affare perfezionato - dice Manenti -. Per ora posso ribadire che la questione è bene avviata, le nostre intenzioni sono serie, l'accordo con il presidente Corioni c'è e contiamo di chiudere in fretta. Nel mese di gennaio».
Mapi sembrava a un passo dall'acquisto delle Cartiere Pigna. Poi non s'è più fatto nulla. Il presidente di Pigna, Jannone, sostiene che alla fine i soldi di Mapi non ci fossero.
Invece c'erano. Depositati da un notaio, fino al 19 settembre. Ma non sono mai stati ritirati, quei soldi. Eppure erano lì. E il giorno dopo è arrivata un'ipotesi di accordo sui contratti di solidarietà alla Pigna.
Nulla di fatto anche sul fronte Pro Vercelli, club accostato a Mapi prima del Brescia: come mai?
Semplice: il prezzo della Pro Vercelli era troppo alto. L'abbiamo considerato esagerato e abbiamo abbandonato subito. Non abbiamo neanche fatto un'offerta. Io peraltro sono andato a un paio di incontri, non di più. Ho presenziato 2 volte, mi pare.
Con il Brescia andrà diversamente?
Ritengo di sì. La situazione è molto diversa. Con il Brescia un'intesa già c'è. Ma ripeto: non abbiamo ancora concluso.
Mapi Group esiste da pochi mesi: come nasce?
Mapi ha iniziato a esistere per acquistare le Cartiere Pigna. Poi la cosa non è andata a buon fine. Ma guardiamo a diversi ambiti per portare investimenti e lavoro in Italia. Partecipazioni anche in altre realtà bresciane. Non solo nel Brescia.
Incuriosisce il capitale sociale così esiguo: appena 7500 euro.
Ho sentito e letto delle perplessità sul nostro capitale sociale. Una barzelletta. Tutti sanno che si può avere un capitale sociale basso, ma anche un'attività di alto profilo.
Mapi Group acquista per conto suo o ha legami con Gazprom?
Mapi Group acquista il Brescia da sé.
Ma chi sono i potenziali investitori dell'Est legati a Mapi Group?
A queste domande, ripeto, potremo rispondere soltanto ad acquisto effettuato. Non prima. Una volta acquistato il Brescia, saprete tutto.
Chi è Giampietro Manenti?
Sono nato nel 1969 a Bollate, provincia di Milano. Origini bergamasche. Ho studiato agricoltura, vengo dal mondo agricolo. Ho lavorato per Eni e Montedison. Ho un passato nel Gruppo Ligresti. Ho lavorato per Isagro Spa, realtà legata al mondo di Ubi Banco di Brescia.
Lo sponsor del Brescia Calcio.
Ho fatto esperienza all'estero fin dal '90/91, quando Montedison mi ha spedito a Est: Polonia, Ucraina. Lì ho intessuto rapporti con realtà importanti. Con Mapi ora voglio ricreare posti di lavoro in Italia.
Il 7 gennaio incontrerà il presidente Corioni per chiudere l'affare al cospetto del Banco di Brescia?
Non lo so. Nel senso che ne parliamo dal 7 in poi. Magari potremmo incontrarci il 9. Cambia poco: le nostre intenzioni sono chiare. E i fatti parleranno.
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