Petrucelli, la Germani spera ma si va verso un lungo stop

di Alberto Banzola
John Petrucelli: l’infortunio al piede potrebbe costringerlo a stare fermo dai due ai tre mesi. La Germani perde il suo miglior marcatore stagionale
John Petrucelli: l’infortunio al piede potrebbe costringerlo a stare fermo dai due ai tre mesi. La Germani perde il suo miglior marcatore stagionale
John Petrucelli: l’infortunio al piede potrebbe costringerlo a stare fermo dai due ai tre mesi. La Germani perde il suo miglior marcatore stagionale
John Petrucelli: l’infortunio al piede potrebbe costringerlo a stare fermo dai due ai tre mesi. La Germani perde il suo miglior marcatore stagionale

La Germani Brescia attende notizie sul fronte John Petrucelli, ma quelle che erano sensazioni negative, con il passare delle ore - e dei giorni - diventano tristi presagi. Il silenzio sulla reale entità dell’infortunio non è ancora assordante ma di sicuro preoccupa. L’impressione è che si vada verso un lungo stop. Magari non i quattro-cinque mesi di forfait ai quali sarà costretto Troy Caupain, che fino alla prossima primavera non tornerà ad allenarsi, ma la paura è che anche nel caso dell’ala americana con passaporto italiano si debba ricorrere ai ferri. In tal senso la società avrebbe dovuto dare un riscontro a media e tifosi nel pomeriggio di ieri, e invece anche il secondo giorno post-gara dopo l’euroderby di martedì con Venezia è passato senza comunicazioni ufficiali: molto probabilmente oggi ci sarà una schiarita definitiva. Sul tema si interrogano i tifosi della Leonessa, mentre gli addetti ai lavori sono già a caccia dei profili ideali per riempire le caselle lasciate vuote da Caupain e Petrucelli. Due esterni, in definitiva: uno in posizione di playmaker o di combo guard, l’altro di ala piccola. L’orientamento sembra essere quello di accorciare le rotazioni mantenendo il 6+6, con il giovane Nicolas Tanfoglio nel gruppo dei 12 ed eventualmente uno degli americani sacrificato per le partite di regular season (in Eurocup non ci sono limiti al numero di stranieri). Nomi non ne girano: nei giorni scorsi si era parlato di Stefan Jovic, di Joshua Gray (recentemente firmato da Kuban, dove gioca l’ex Brescia Darral Willis) e di Andrea Cinciarini nel caso in cui Brescia volesse salvaguardare un visto. Marco De Benedetto è al lavoro e proverà a sfruttare i canali preferenziali costruiti negli anni con gli operatori americani. L’idea potrebbe essere quella di pescare dei nomi normalmente non offerti dagli agenti italiani, anche se provare adesso a investire su un giocatore di GLeague senza esperienza europea potrebbe essere altamente rischioso. Ieri da Los Angeles è rimbalzata la voce che Matt Ryan, obiettivo estivo di Brescia, sarebbe stato tagliato dai Lakers: nei piani iniziali sarebbe stata l’alternativa ideale di Petrucelli, anche se oggi, dopo aver avuto poco spazio in Nba, difficilmente sarà alla portata di Brescia. Nel frattempo, testa al parquet: gli infortuni di Caupain e Petrucelli arrivano in un momento delicato, con sette partite a dicembre. Domenica arriva Napoli, alle prese con l’infortunio di Robert Johnson che al palaLeonessa non dovrebbe scendere in campo: la squadra dell’ex Maurizio Buscaglia, che presenta nel roster Andrea Zerini – giocatore passato da Brescia nella stagione 2019/20 e le cui bombe portarono la Germani alla qualificazione alle Top 16 di Eurocup – domenica scorsa è arrivata a un possesso dall’espugnare Tortona (74-73) e a Brescia viene vincere. Il gruppo è tornato al lavoro ieri, e l’avvicinamento alla sfida con Napoli è sicuramente più soft di quelli precedenti, per permettere ai biancazzurri di essere nelle migliori condizioni possibili.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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