Primo colpaccio Feralpisalò La Coppa Italia è già da bere

di Sergio Zanca
Luca Siligardi mette la firma sul gol del raddoppio gardesanoIacopo Cernigoi esulta dopo il tris  messo a segno per la Feralpisalò: vittoria in trasferta e passaggio del turno contro un avversario di categoria superiore
Luca Siligardi mette la firma sul gol del raddoppio gardesanoIacopo Cernigoi esulta dopo il tris messo a segno per la Feralpisalò: vittoria in trasferta e passaggio del turno contro un avversario di categoria superiore
Luca Siligardi mette la firma sul gol del raddoppio gardesanoIacopo Cernigoi esulta dopo il tris  messo a segno per la Feralpisalò: vittoria in trasferta e passaggio del turno contro un avversario di categoria superiore
Luca Siligardi mette la firma sul gol del raddoppio gardesanoIacopo Cernigoi esulta dopo il tris messo a segno per la Feralpisalò: vittoria in trasferta e passaggio del turno contro un avversario di categoria superiore

È la Feralpisalò a lasciare il segno nel turno preliminare di Coppa Italia. I verdeblù, applauditi dal presidente Giuseppe Pasini in tribuna, battono il Südtirol di Serie B, sotto il sole delle Dolomiti, e lo eliminano senza alcuna attenuante: venerdì alle 18 affronteranno l’Udinese, alla Dacia Arena, in un duello prestigioso. La Feralpisalò è diventata la bestia nera degli alto atesini, avendo vinto al Druso 7 dei 14 incontri disputati (3 i pareggi e 4 le sconfitte). Ieri l’ennesimo exploit. Con un Carraro abile direttore d’orchestra, i verdeblù hanno sofferto solo nella fase iniziale, poi Siligardi ha sbloccato il punteggio e l’esplosivo avvio di ripresa ha fatto la differenza: bis ancora di Siligardi, 3-0 di Cernigoi, il mantovano di Curtatone, arrivato dal Pescara. Qualche brivido per il gol di Voltan, un ex, ma non c’è mai stato il timore di subire la rimonta. Un successo di prestigio. La cronaca. Qualche assenza in casa Feralpisalò. Gettano la spugna i terzini sinistri Dimarco e Tonetto e i centrocampisti Hergheligiu e Palazzi: accusano tutti piccoli problemi muscolari. Di Molfetta corre in posizione un po’ più arretrata e lascia il ruolo di trequartista a Siligardi. Del gruppo non fa più parte il valsabbino Daniele, match analyst: Pippo Inzaghi lo ha portato alla Reggina, in B. Il capitano del Südtirol, Tait, regala una cassetta di mele al suo collega Legati, ma al termine uscirà con tre pere sul groppone. La prima punzecchiatura è dei padroni di casa: Rover si inserisce bene su cross di Caretta ma spedisce alto di testa. Al quarto d’ora lo stesso Rover impegna severamente Pizzignacco, da posizione ravvicinata: il 21enne friulano se la cava egregiamente, ribattendo. Al 23’ Di Molfetta non inquadra lo specchio con un sinistro da lontano. Al 34’ il gol che sblocca il punteggio. Lo realizza Siligardi: la sua fiondata col mancino schizza sul terreno e sorprende Poluzzi, nella scorsa stagione il portiere meno battuto di tutti i campionati professionistici europei. Addirittura esplosivo l’avvio di ripresa. Al 4’ il portiere Poluzzi sbaglia il rinvio, Carraro cattura il pallone sulla trequarti e serve Guerra che dà a Cernigoi: assist per lo smarcato Siligardi ed è il gol del 2-0. Al 7’ il 3-0, grazie a un’azione pregevole: da Balestrero a Bergonzi, che galoppa sulla fascia sinistra, lungo traversone dalla parte opposta per Guerra, appoggio a Cernigoi e rete facile facile. All’11’ il nuovo entrato Voltan, un ex, calcia da lontano e supera imparabilmente Pizzignacco. Ma la Feralpisalò ha in mano l’incontro, sfiora il poker con Bacchetti e conquista meritatamente la qualificazione.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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