Un balzo in avanti per pianificare al meglio la discesa libera iridata di domenica sulla pista Engiadina di Saint Moritz in Svizzera: Elena Fanchini ha concluso diciottesima la seconda prova cronometrata che ha visto ancora una volta svettare la slovena Ilka Stuech su Fabienne Suter e Christine Scheyer. Quarta Lindsey Vonn, settima Sofia Goggia, ottava Lara Gut.
Il secondo dei tre test cronometrati originariamente programmati ha subito una modifica: per ovviare alla nebbia scesa verso metà pista la giuria ha deciso di togliere il salto in corrispondenza dell’intersezione con il tracciato del supergigante e postiticipare la partenza di un paio d’ore. Pertanto la prova non è sicuramente molto probante come tiene a rimarcare la nostra campionessa di Montecampione: «La giuria ha fatto bene a togliere il salto perché alle 9,30 c’era nebbia fitta nella parte centrale del tracciato. Fortunatamente si è un po’ diradata permettendoci di affrontare la prova un pochino più corta ma comunque valida. Rispetto al giorno prima ho cercato di fare linee diverse e mi sembra proprio di aver scelto bene. Devo ancora correggere qualcosa ma lo farò nella prova di sabato. Intanto archivio questa giornata abbastanza soddisfatta anche se in gara voglio essere protagonista: al Mondiale non si parte mai per accontentarsi»: E ha ragione Elena, seconda ieri del contingente azzurro, perché nelle gare titolate quello che conta è solo il podio.
Nella prova di ieri il meglio l’ha realizzato da metà pista in poi. Ventitreesima con 51/100 di distacco al primo intertempo dove ha fatto segnare solamente la ventiquattresima velocità (96,700 Km/h), è stata poi ventottesima e ventisettesima retrocedendo di tre posizioni. Nel penultimo tratto ha siglato l’ottavo tempo assoluto mentre nell’ultimo è stata ventesima con il risultato di concludere diciottesima con 2.11 di ritardo. Buona anche la seconda velocità: 121,400, undicesima assoluta. Rispetto alla prima prova ha fatto un bel balzo in avanti. Il resto lo dovrà fare domani ma soprattutto domenica.A.MASS.