Rabbia Magro: «Abbiamo concesso troppo»

Testa bassa e un po’ di rabbia: per le occasioni concesse sul finire del secondo quarto - a cui andrebbero aggiunte le ripetute penetrazioni da pick’n’roll del terzo -, per i troppi punti subiti e per un metro arbitrale che non ha convinto. Coach Alessandro Magro a fine partita è decisamente contrariato: lo si percepisce anche dal tono con cui risponde ai giornalisti bresciani presenti. «Abbiamo concesso troppo nel pitturato e nel primo tempo siamo rimasti in partita con il tiro da tre. Se vogliamo competere non possiamo lasciare agli avversari 91 punti». Cosa accaduta costantemente in campionato prima della pausa. «Abbiamo regalato troppi possessi nei primi due quarti e in attacco possiamo fare meglio. Dobbiamo condividere il pallone». Tra i tanti episodi anche la rimessa finale con Cobbins che finisce in lunetta: Cluj ringrazia e aggancia Brescia in classifica. «Mi aspettavo il fallo ma non subito: col senno di poi è un errore; come sempre finisce con sconfitta risicata nel punteggio». E con qualche recriminazione nei confronti degli arbitri. «Se c’è un metro dev’essere mantenuto per tutta la partita: non è un’accusa, ma una constatazione». Tornando alla gara, l’atletismo di Cluj ha fatto la differenza, assieme a qualche acciacco. «Il livello di fisicità loro è totalmente diverso: abbiamo preparato la partita con pochissimo tempo e hanno utilizzato delle situazioni diverse dal previsto. Aggiungiamoci che la scelta di far giocare John è stata una game time decision, Moss ha giocato dopo non essersi allenato per giorni e siamo sempre senza Caupain». Nuovi accertamenti oggi per il play: il rischio è che lo stop possa essere lungo.•. A.Ban. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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