Roncadelle fa sogni d’oro con i suoi gioielli olimpici

Roncadelle, il paese a cinque cerchi: dei 9 atleti che rappresenteranno Brescia alle Olimpiadi di Tokyo, ben 4 hanno infatti origine (o residenza) roncadellese. Lo spirito decoubertiniano strizza l’occhio a un comune di poco più di novemila anime, issandolo a baluardo della brescianità in vista della più importante manifestazione sportiva mondiale. La Valle d’Aosta e il Molise, per capirci, saranno rappresentate da un solo atleta; Roncadelle, invece, da ben 4. Ritoccato all’insù il record di Rio 2016: allora furono 3 i roncadellesi presenti, tutti tra l'altro in grado di riconfermarsi per Tokyo. Per la pallavolista Anna Danesi e i canoisti Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn si tratta infatti della seconda partecipazione consecutiva alle Olimpiadi. A rimpolpare la pattuglia ci sarà dei Giochi, che vivrà oggi alle 13 italiane la cerimonia inaugurale. anche la judoka Alice Bellandi: un poker di talenti «made in Roncadelle» pronto a tenere alto il nome dell’agguerrita comunità bresciana anche in Giappone. Solide le ambizioni di Anna Danesi (classe ’96), che con la squadra femminile di pallavolo tenterà l’assalto alla medaglia dopo la delusione di Rio, quando l’Italia si fermò soltanto ai gironi. Ma in questi 5 anni la centrale è maturata. Ha vinto 2 scudetti con Conegliano (2017-18 e 18-19) e conquistando l’argento con la Nazionale ai mondiali 2018, guarda caso proprio in Giappone: che sia di buon auspicio? Anche Giovanni De Gennaro (’92) e Stefanie Horn (’91) cercheranno di migliorare il piazzamento dell’edizione brasiliana, quando nel K1 individuale (l’uno al maschile e l'altra al femminile) chiusero, rispettivamente, al 7° e 8° posto, arrivando entrambi fino alla finale. I 2 canoisti sono pure cognati: Stefanie Horn è infatti nata in Westfalia, ma nel 2013 ha sposato Riccardo De Gennaro, fratello di Giovanni, e si è trasferita a vivere proprio a Roncadelle. Pure l’amore, insomma, dietro le meraviglie olimpiche del piccolo paese bresciano. A ritoccare le statistiche è Alice Bellandi: classe ’98, la judoka è la più giovane della truppa, ma il titolo mondiale Juniores conquistato nel 2018 testimonia l’indubitabile valore della ventiduenne bresciana. Un poker che lusinga l’intera comunità. «Siamo fieri e orgogliosi dei nostri 4 atleti – sottolinea il sindaco di Roncadelle Roberto Groppelli –. Qualche giorno fa ho incontrato, prima della partenza, Danesi e De Gennaro, regalando loro una maglietta con la scritta “Roncadelle è con voi”. Spero possa essere di buon auspicio». C’è un segreto dietro a quest’incredibile concentrazione di talento? «Non vogliamo prenderci meriti per questi campioni – prosegue Groppelli –: certo è che Roncadelle, da sempre, crede e investe nello sport, anche per la sua enorme valenza sociale. Speriamo che i nostri alfieri ci regalino un ricco medagliere. Al loro ritorno sono comunque già invitati all'inaugurazione della nuova palestra, per la quale il Comune ha investito 2 milioni di euro: a testimonianza ulteriore di quanto conti per noi lo sport». La prima a esordire sarà Anna Danesi con la nazionale di pallavolo, nella notte fra sabato 24 e domenica 25 luglio; la seguirà, poche ore dopo, Stefanie Horn nella canoa femminile (K1 individuale). Alice Bellandi concorrerà nel judo femminile 70 chili mercoledì 28 luglio, giornata in cui esordirà pure Giovanni De Gennaro nella canoa maschile (K1 individuale). In ogni caso, al rientro sarà festa: Roncadelle il suo sogno olimpico l'ha infatti già coronato. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA