A Lienz, in Austria, per conquistare la prima qualificazione in Coppa del Mondo: Marta Rossetti domani mattina sarà al via dello slalom speciale della challenge mondiale con l’obiettivo di entrare tra le prime trenta della classe e conquistare il pass per la seconda manche. In questa stagione la promettente slalomista di Puegnago ha già gareggiato in Coppa a Levi, in Finlandia, il 23 novembre, dove però non ha centrato l’obiettivo. Peraltro difficilissimo, perché partita con pettorale altissimo – il 57 - e con condizioni meteo quasi impossibili. Domani manderà a referto la quinta presenza in Coppa del Mondo dopo il debutto il 5 gennaio di quest’anno a Zagabria. Flachau in Austria l’8 gennaio e Spindleruv Mlyn, in Repubblica Ceca, il 9 marzo, le altre tappe alle quali ha partecipato senza mai riuscire a entrare nelle prime trenta della classe. «Spero proprio di centrare finalmente l’obiettivo, anche se è molto difficile perché parto sempre con pettorali piuttosto alti. Prima o poi devo conquistare l’opportunità di partecipare alla seconda discesa per potermi misurare con le avversarie fino in fondo. In questo periodo sto bene e sono nelle condizioni ideali per esprimermi al massimo». L’ATLETA delle Fiamme Oro di Moena è alla sua seconda stagione di Coppa del Mondo. Ha vent’anni e ha il futuro dalla sua. Però deve giocoforza alzare l’asticella, come ha peraltro dimostrato di poter fare nel parallelo di Coppa Europa a Kronplatz, in Alto Adige, il 21 dicembre, dove ha concluso quinta, suo miglior risultato nella challenge continentale dopo i due settimi posti di Funesdalen il 2 e 3 dicembre scorsi, conquistati proprio tra le porte strette. Lienz in tempi diversi ha portato bene a Marco Velo e Sabrina Fanchini. L’ex professionista di Ciliverghe ha vinto una tappa del Giro del Trentino il primo maggio 1997 con 2” di vantaggio su Enrico Zaina e Leonardo Piepoli. La più piccola delle campionessa di Montecampione il 28 dicembre 2011 ha ottenuto l’unica top ten in Coppa del Mondo, chiudendo ottava lo slalom gigante. Due anni dopo è stata invece sedicesima. Sono precedenti incoraggianti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA