Rossetti, pit stop obbligato: «Troppo male alla caviglia»

di Angiolino Massolini
Dal ginocchio sinistro alla caviglia destra: un altro guaio fisico e un altro stop per l’azzurra Marta Rossetti
Dal ginocchio sinistro alla caviglia destra: un altro guaio fisico e un altro stop per l’azzurra Marta Rossetti
Dal ginocchio sinistro alla caviglia destra: un altro guaio fisico e un altro stop per l’azzurra Marta Rossetti
Dal ginocchio sinistro alla caviglia destra: un altro guaio fisico e un altro stop per l’azzurra Marta Rossetti

Alla fine ha gettato la spugna ed è rientrata ai box dopo aver sofferto le pene dell’inferno: Marta Rossetti (Fiamme Oro) ha lasciato il circo bianco ed è tornata a casa, dove da qualche giorno ha messo in scarico la caviglia destra che tanti problemi le ha creato nelle ultime settimane. Prima di fermarsi ha fatto appello a tutte le risorse atletiche e morali che le erano rimaste, ma alla fine ha dovuto cedere dopo aver disputato alcune gare di Coppa del Mondo con dolori lancinanti. La risonanza cui si è sottoposta ha evidenziato la lesione di un paio di tendini e solo lei sa come ha fatto a gareggiare con la caviglia destra gonfia come un melone. «Ho deciso di fermarmi perché il dolore a un certo punto è diventato insopportabile - dice sconsolata l’azzurra di Puegnago sul Garda -. Gareggiando ho anche peggiorato la situazione, ma adesso cercherò di fare le cose per bene per risolvere questa situazione. Mi spiace perché avrei voluto andare avanti e gareggiare ancora, ma è giusto osservare una fase di scarico per poi procedere con la riabilitazione». Dopo la lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro, questa volta è la caviglia destra a fare le bizze. «Purtroppo nel nostro sport l’infortunio è sempre dietro l’angolo. Negli ultimi due mesi ho sciato in condizioni davvero incredibili per via del dolore. Adesso mi fermo e appena posso cercherò di sottopormi a fisioterapia e quant’altro per risolvere tutto. Mi recherò al Millenium per fare un po’ di piscina e poi pianificheremo la fase riabilitativa». Davvero sfortunata la campionessa gardesana, bloccata dall’infortunio al ginocchio sinistro con il pass per il meeting iridato di Cortina D’Ampezzo in tasca e ora di nuovo ai box. Ha però le qualità necessarie per riprendersi il maltolto e tornare più forte di prima. «Certamente - aggiunge e conclude -. Sono giovane e ho tutto il tempo per recuperare il terreno perduto». Mentre Rossetti è impegnata nel risolvere il suo problema fisico, Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle) torna a gareggiare in Coppa Europa dopo aver conquistato i suoi primi punti in Coppa del Mondo in gigante e in superG. Da ieri è a Sankt Anton (Austria) per partecipare ad alcune prove e gare veloci della rassegna continentale. Poi sarà di scena nel gigante a Reiteralm, sempre in Austria, dove si è peraltro allenato negli ultimi tre giorni. «Sto bene, sto sciando con riscontri tecnici e cronometrici molto buoni e sono convinto di poter ottenere risultati importanti. I piazzamenti di Adelboden e Wengen in Svizzera mi hanno caricato e sono pronto: spero di confermarmi ad alti livelli nei prossimi appuntamenti europei».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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