«Sento tutti molto vicini: un affetto che mi risolleva»

Elena Fanchini: in carriera ha disputato 173 gare di Coppa del Mondo cogliendo due vittorie due terzi postiElena Fanchini sfoglia Bresciaoggi che racconta la sua vicenda
Elena Fanchini: in carriera ha disputato 173 gare di Coppa del Mondo cogliendo due vittorie due terzi postiElena Fanchini sfoglia Bresciaoggi che racconta la sua vicenda
Elena Fanchini: in carriera ha disputato 173 gare di Coppa del Mondo cogliendo due vittorie due terzi postiElena Fanchini sfoglia Bresciaoggi che racconta la sua vicenda
Elena Fanchini: in carriera ha disputato 173 gare di Coppa del Mondo cogliendo due vittorie due terzi postiElena Fanchini sfoglia Bresciaoggi che racconta la sua vicenda

Il circo bianco si è mobilitato per esprimere la solidarietà a Elena Fanchini: il giorno dopo la sua dichiarazione shock compagne di nazionale e avversarie hanno voluto esserle vicine con dichiarazioni che hanno commosso la campionessa di Montecampione, «anche se non pensavo di suscitare così tanto interesse. Invece il pianeta dello sci alpino mi ha voluto testimoniare la sua vicinanza con telefonate, messaggi e dichiarazioni ufficiali». E c’è una espressione di solidarietà che più delle altre l’ha sorpresa? «No. Da quando gareggio ai massimi livelli non ho mai avuto problemi con nessuno e quindi sono benvoluta dall’intero ambiente. Non nascondo però di avere particolarmente gradito la dedica alla mia famiglia di Federica Brignone dopo la vittoria del Supergigante. Federica mi ha emozionato tantissimo e la ringrazio di cuore perché ha avuto delle parole straordinarie nei confronti di tutta la mia famiglia. Davvero, è stato un gesto che ho apprezzato moltissimo». CERTA DELLA convocazione per le Olimpiadi di Pyeongchang in Corea del Sud fino al 27 dicembre, ieri ha praticamente passato il testimone alla sorella Nadia. Elena ha seguito la gara austriaca in televisione e alla fine ha potuto anche applaudire il risultato ottenuto dalla sorella minore: «Sono molto contenta per Nadia che ha disputato una gara a dir poco strepitosa. È tornata da poco all’attività agonistica, ma grazie al suo talento, al suo coraggio, al cuore che mette ogni volta che esce dal cancelletto di partenza, è riuscita a centrare un grande obiettivo. A questo punto credo proprio meriti di disputare i Giochi perché è tornata a buonissimi livelli e soprattutto decisa a vendere cara la pelle anche nei prossimi appuntamenti. Tiferò per lei anche nella discesa libera, naturalmente». Dopo il suo annuncio shock la gente è rimasta di sasso. Come può un’atleta controllatissima avvertire problemi fisici così importanti? «Non me lo spiego nemmeno io - risponde Elena -. Quando sono stata male pensavo fosse solo a un episodio isolato, ma quando mi è stata praticata la biopsia ho cominciato a capire che qualcosa non andava per il verso giusto. L’esame istologico positivo mi ha messo davanti questo problema che sono sicurissima di superare alla grande. Il 29 gennaio mi sottoporrò alla prima seduta all’Humanitas di Rozzano. Sono ottimista, credetemi». LA VOSTRA FAMIGLIA ha dovuto spesso fare i conti con infortuni e quant’altro. Questa però è una mazzata che nessuno si attendeva: «Verissimo. La vita però spesso ti mette davanti qualche volta a sfide impensabili cariche di tensione e quant’altro. Questo stop non ci voleva ma voglio farmi curare bene per tornare alle gare nella prossima stagione. Non intendo per nulla al mondo appendere gli sci al chiodo. Anche i sanitari che in queste ultime settimane mi hanno sottoposto a una serie incredibile di accertamenti clinici e radiografici sono stati ottimisti in tal senso. E sarebbe bello ritornare l’anno prossimo proprio sulla pista di Lake Louise, ma mia pista preferita, per ritrovare la Coppa del Mondo». Il presidente della Federazione italiana Flavio Roda ha dichiarato che l’aspetta con impazienza per poterla abbracciare e applaudire: «Non posso che ringraziare il presidente per le dichiarazioni che mi hanno fatto enorme piacere e sono certa di poterlo ripagare con alcune altre belle prestazioni, quelle che potrò offrire una volta tornata in pista. Non mi fermo qui insomma. Anzi sono caricatissima e pronta a dimostrare ancora una volta il mio valore: lo devo alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina con la quale ho sempre diviso gioie e dolori. Vorrei altresì ringraziare tutte le persone che hanno manifestato la loro solidarietà. Li sento molto vicini e li abbraccio tutti». Casa Fanchini da ieri è diventata il centro del mondo dello sci alpino: troupe televisive locali e nazionali sono giunte a Montecampione per realizzare servizi speciali. Poco dopo mezzogiorno anche la Rai ha fissato telecamere e microfoni in casa Fanchini dopo la lunga telefonata di Ivana Vaccari che l’ha voluta rincuorare. Un lungo corale abbraccio che potrà senz’altro regalare un altro sorriso a Elena in questo momento complicato della sua vita. • A.MAS. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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