Smarriti enegia e coraggio: serve subito un colpo d’alta

Sport e solidarietà. Graziella Bragaglio con le volontarie dell’associazione «Cuore di Donna» prima della palla a due.Due quarti non bastano. Lotta la Germani ma si spegne troppo presto. Venti minuti e poi poco alla volta è Ulm a prevalere.Lavorare e fare quadrato. Cinque sconfitte di fila da smaltire:  il momento più difficile della gestione di Alessandro Magro.
Sport e solidarietà. Graziella Bragaglio con le volontarie dell’associazione «Cuore di Donna» prima della palla a due.Due quarti non bastano. Lotta la Germani ma si spegne troppo presto. Venti minuti e poi poco alla volta è Ulm a prevalere.Lavorare e fare quadrato. Cinque sconfitte di fila da smaltire: il momento più difficile della gestione di Alessandro Magro.
Sport e solidarietà. Graziella Bragaglio con le volontarie dell’associazione «Cuore di Donna» prima della palla a due.Due quarti non bastano. Lotta la Germani ma si spegne troppo presto. Venti minuti e poi poco alla volta è Ulm a prevalere.Lavorare e fare quadrato. Cinque sconfitte di fila da smaltire:  il momento più difficile della gestione di Alessandro Magro.
Sport e solidarietà. Graziella Bragaglio con le volontarie dell’associazione «Cuore di Donna» prima della palla a due.Due quarti non bastano. Lotta la Germani ma si spegne troppo presto. Venti minuti e poi poco alla volta è Ulm a prevalere.Lavorare e fare quadrato. Cinque sconfitte di fila da smaltire: il momento più difficile della gestione di Alessandro Magro.

Un’altra serata da dimenticare. Nemmeno il PalaLeonessa e l’aria d’Europa riescono a far uscire la Germani Brescia da una crisi di risultati e di identità che ora inizia a preoccupare. Se in campionato i biancazzurri sono reduci da tre battute d’arresto consecutive, contro Ulm in Eurocup arriva il secondo ko filato dopo quello subito a Riga dal Prometey. Sabato alle 19.30 si torna in campo: a Varese può essere già la gara della svolta.

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