Tagliani, il sogno è realtà: debutta tra i professionisti

di Angiolino Massolini
L’ultima vittoria di Tagliani a Poggio a Caiano (Prato) in settembreL’arrivo vittorioso di Filippo Tagliani nel 2018 sul traguardo della Coppa San Geo a Prevalle
L’ultima vittoria di Tagliani a Poggio a Caiano (Prato) in settembreL’arrivo vittorioso di Filippo Tagliani nel 2018 sul traguardo della Coppa San Geo a Prevalle
L’ultima vittoria di Tagliani a Poggio a Caiano (Prato) in settembreL’arrivo vittorioso di Filippo Tagliani nel 2018 sul traguardo della Coppa San Geo a Prevalle
L’ultima vittoria di Tagliani a Poggio a Caiano (Prato) in settembreL’arrivo vittorioso di Filippo Tagliani nel 2018 sul traguardo della Coppa San Geo a Prevalle

Un inseguimento lungo 19 anni, concluso positivamente dopo alcune fasi piuttosto sfortunate: Filippo Tagliani ha sottoscritto l’ingaggio professionistico con l’Androni Sidermec di Gianni Savio che gli ha sottoposto un biennale per il 2021 e 2022. Nato a Gavardo l’11 maggio 1995 ha iniziato ben presto a pedalare: all’inizio per gioco con l’Uc Soprazocco la cui sede era fissata a poche centinaia di metri da casa sua. Dal nonno Emilio Ottolini titolare della Trattoria Trote ha mutuato la passione per il ciclismo. Per tanti anni il Trofeo Caduti Soprazocco e successivamente Coppa San Geo e 3 Giorni Bresciana sono scattati proprio dal piazzale antistante la sua abitazione. «FIN DA GIOVANISSIMO mi sono appassionato al ciclismo - rivela il neo-professionista -. I corridori erano di casa alla Trattoria Trote, ed è stato quindi naturale fare questa scelta. Prima per gioco grazie agli amici Brioni, Pozzani, Ferrari e tutti i dirigenti dell’Uc Soprazocco. Ho iniziato a correre con il club del mio paese nel 2002 nella categoria G1 dove sono rimasto fino al 2011 debuttando anche nell’agonismo». Davvero un percorso incredibile quello affrontato da Pippo, passista-veloce in grado di mettersi dietro gli avversari nelle volate ridotte e affollate. Il primo successo l’ha ottenuto il 15 giugno 2009 nel Trofeo Comune a Odolo, l’ultimo il 27 settembre 2020 a Poggio a Caiano in provincia di Prato. Tra la prima vittoria e l’ultima è riuscito a primeggiare altre 24 volte, in Italia, Ungheria, Spagna e Francia. Ha vestito la maglia azzurra tra i professionisti e tra i suoi successi spicca nel 2018 a Prevalle la Coppa San Geo. «Vincere davanti a parenti, amici e tifosi, sulla porta di casa di Delio Gallina è stato qualcosa di molto speciale - ammette Filippo Tagliani -. Quel giorno ho davvero toccato il cielo con un dito. Ci tenevo moltissimo ed è stato il miglior modo per dire grazie all’amico Delio e il team manager Cesare Turchetti, con i quali sono rimasto in buonissimi rapporti anche quando ho cambiato club». OLTRE ALLA COPPA San Geo ha lasciato il segno al Trofeo Papà Cervi, alla Bolghera, al Giro di Toscana, all’Aut Var e Gp Gemenc in Francia e Ungheria dove ha vinto alcune tappe e la classifica finale. Nel 2018 ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona dove è stato secondo. Cresciuto all’Uc Soprazocco come l’ex professionista Roberto Ferrari vincitore di una tappa al Giro d’Italia a Montecatini Terme 2012, è poi passato all’Aspiratori Otelli proprio come Ferrari. E per uno strano gioco del destino approda tra i professionisti all’Androni Sidermec dove Roberto Ferrari è cresciuto e maturato diventando uno dei migliori velocisti in circolazione. Non solo: ha anche vinto la Coppa San Geo come Roberto Ferrari primattore nel 2006 a San Felice nella corsa d’apertura del ciclismo internazionale. Un percorso identico. Sarà così anche nella categoria maggiore? «Voglio rimanere con i piedi per terra - aggiunge e conclude Pippo -. Roberto Ferrari è stato un gran bel corridore e vorrei tanto poterlo emulare». Gianni Savio, il principe del ciclismo mondiale, ex imprenditore piemontese nel settore degli accessori per la bicicletta, crede in lui come ha fatto per anni con Roberto Ferrari, Mattia Gavazzi, Alessandro Bisolti, Marco e Mattia Frapporti, Raffaello Bonusi. «Con i corridori bresciani mi sono sempre trovato molto bene - dice - il patron dell’Androni Sidermec -. Ho anche vinto numerose corse con loro e naturalmente spero di continuare con Filippo Tagliani che ho seguito con interesse soprattutto in questo 2020». Tra qualche settimana, Covid-19 permettendo, Filippo Tagliani risponderà alla prima convocazione dell’Androni Sidermec. Difficile al momento capire quando debutterà con la sua nuova maglia, la settima della sua carriera: oltre a Soprazocco, Aspiratori Otelli, Delio Gallina Colosio Eurofeed, ha vestito le casacche di Named, Casillo Maserati e Zalf Desiree. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti