Sarà la nuova aria del Governo Monti che ha annunciato tolleranza zero verso chi evade il fisco, sarà anche la voglia di «rivalsa» di chi paga sempre le tasse e viene ancor più tartassato in tempi di «sacrifici», ma è boom di successi per l'App ( iPhone e Android) «Tassa.li» che permette di segnalare in modo del tutto anonimo bar, ristoranti, locali notturni, negozi e servizi che non emettono scontrini o fatture.
E le segnalazioni dall'App aumentano di giorno in giorno. Creata dall'ingegnere Edoardo Serra è stata scaricata da oltre 27mila utenti che hanno già permesso l'individuazione di oltre7 milioni e 300mila euro di evasione.
È semplicissima da usare: basta scrivere l'importo della mancata ricevuta e indicare tra quattro categorie il tipo di evasore (bar e ristoranti, locali notturni, servizi, negozi) e inviare la segnalazione. Grazie al sistema di localizzazione satellitare dei cellulari la posizione dell'evasore viene rilevata e inviata al server di Tassa.li dove si crea un vero e proprio database anti-evasione. L'applicazione è scaricabile gratuitamente sugli smartphone ma è possibile indicare gli abusi anche tramite web collegandosi all'omonimo sito di Tassa.li. In questo caso però è necessario riportare anche l'indirizzo dell'esercente evasore: ogni cittadino, in questo modo, potrà in qualche modo dare il contributo alla grande battaglia contro l'evasione per rimettere a posto i conti dell'Italia.
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