IL SONDAGGIO

Caccia al cinghiale, l'81% dei votanti ha detto "sì"

Si è chiuso alle 16 di questo lunedì 17 gennaio il sondaggio online sull'abbattimento dei cinghiali, argomento che ha fatto discutere in modo animato i lettori dopo le battute promosse sul territorio bresciano, dall'alto Garda all'entroterra del lago d'Iseo. Il cinghiale rappresenta un pericolo per le coltivazioni e, in certi casi, per l'essere umano. Ma la convivenza sembra essere sempre più difficoltosa. Su Bresciaoggi abbiamo raccolto le voci di chi ritiene che l'abbattimento tramite le reti elettrificate e la discesa in campo dei cacciatori sia l’unica soluzione e chi, come etologi e ambientalisti, denuncia l'inutilità di pratiche che non farebbero che spingere il cinghiale all'unica reazione possibile: moltiplicarsi, per non estinguersi.

Cinghiali lungo una strada
Cinghiali lungo una strada

Gli articoli hanno sollevato un appassionato dibattito e quindi abbiamo chiesto ai lettori, attraverso un sondaggio, di esprimere la propria posizione. “Favorevoli o contrari all’abbattimento dei cinghiali?” la domanda. Oltre un migliaio le persone che hanno risposto.  Il pronostico iniziale è stato confermato: la netta maggioranza si è espressa a favore della caccia. Parliamo di un 81% a fronte del 16% che si dice contrario e un 3% che resta nell’alveo degli indecisi, né favorevoli né contrari.  

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