L'INIZIATIVA. Oggi a Mazzano l'«Underwear friday» per i primi 50 clienti

Chi arriva nudo
va via vestito.
Gratis...

Il comico Enrico Zani, nudo in piazza Loggia nel 2012 per scommessa
Il comico Enrico Zani, nudo in piazza Loggia nel 2012 per scommessa
Il comico Enrico Zani, nudo in piazza Loggia nel 2012 per scommessa
Il comico Enrico Zani, nudo in piazza Loggia nel 2012 per scommessa

Nudi alla meta: alla faccia del freddo e dell'inverno in arrivo. La carrellata di originalità dello shopping contemporaneo si arricchisce con un nuovo tassello imprevisto: si chiama «Underwear friday» e il sottotitolo è «come investire la tredicesima senza restare in mutande. Letteralmente». La pensata è di The Big Sale, fashion outlet a tempo determinato aperto da oggi a Mazzano, in via Padana Superiore 33 a fianco della Palestra California, con un regolamento preciso: ai primi 50 visitatori che si presenteranno alle casse vestiti solo con boxer o slip e reggiseno, il negozio regalerà l’outfit prescelto, ovvero tre capi di abbigliamento. Per rivestirsi ed essere alla moda, in particolare t-shirt, polo, pantaloni, jeans e accessori. Un'idea che punta a coniugare l'idea del risparmio, tanto richiamato nell'ultimo periodo grazie anche alle ormai note iniziative quali «Black friday» e «Cyber monday», con quella di far divertire: lecito attendersi code di clienti poco vestiti pronti a guadagnarsi sul campo i regali di Natale anticipati, facendosi beffe dei rigori della stagione e di ogni forma di pudore o freno inibitore. «È una tipologia di strutture che funziona molto bene all'estero: l'idea del pop up store nasce infatti in America – spiega Gaetano Bontempo, uno dei soci di Big Sale –. Saremo aperti fino al 23 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 20, impiegando un totale di circa una decina di dipendenti, tutti del posto. L'idea dell'”Underwear friday” mi è invece venuta declinando in chiave ironica tutte le offerte dell'ultimo periodo. Tra l'altro in un momento molto freddo come temperature: è una scommessa, vediamo come andrà». Ma qualcosa già si muove. «Sono venuti due ragazzi e mi hanno promesso che si presenteranno in mutande - prosegue Bontempo -: erano attirati, in particolare, dalla selezione di capi disegnati da Fedez l'anno scorso. Ne abbiamo addirittura 50 mila. Il resto proviene da grandi stock di marchi in larga parte italiani, che attirano sempre i clienti. Posso confermare che il made in Italy continua a funzionare molto bene». Per i curiosi e gli appassionati di moda non resta che prepararsi a sfidare il termometro e portarsi a casa gratuitamente nuovi vestiti. J.MAN.

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