Sei morti in pochi giorni, le strade tornano a fare paura

Sei vittime in pochi giorni. Questo il drammatico bilancio di una serie di incidenti stradali che nelle ultime due settimane hanno insanguinato la provincia di Brescia. Il 10 maggio a perdere la vita a Chiari lungo la provinciale 11 è stato il 38enne Simone Bonfiglio, 38enne di Rudiano. L'uomo era stato investito mentre camminava a lato della strada. Il 13 maggio a Darfo un incidente è costato molto caro al 24enne Anas Driss El Yahyaoui, Il ragazzo era stato travolto da un'auto in via Roccole mentre viaggiava in sella al suo scooter. Motociclista era anche Gabriele Poli, 20 anni e morto nella notte tra mercoledì e giovedì. Il ragazzo aveva perso il controllo della sua due ruote in via De Amicis la strada che collega Orzinuovi alla frazione di Barco. Il corpo del ragazzo era stato trovato solo la mattina successiva vicino alla cancellata di una cascina, mentre la motocicletta era finita in un canale vicino. Agostino Paderni, 65 anni di Cazzago è invece la vittima del grave incidente avvenuto sabato mattina a Rovato. L'artigiano era a bordo del suo furgone quando è stato travolto da un suv condotto da un cittadino kosovaro che poi è stato arrestato (si trova ai domiciliari). Dopo lo scontro, il mezzo del 65enne era finito contro un palo della luce e quindi si era ribaltato. Gli ultimi episodi nella giornata di oggi. Intorno alla mezzanotte a perdere la vita è stato un ragazzo di 24 anni di origine straniera finito con la sua utilitaria contro un'Audi con a bordo un gruppo di ragazzi rimasti lievemente feriti. Più gravi le condizioni della 26enne che era a bordo dell'auto guidata dalla vittima. La ragazza si trova ricoverata in Poliambulanza. E nel pomeriggio la morte di un 31enne di Borgosatollo che a Storo è uscito di strada in moto schiantandosi contro il pilone di un fienile.