«Avrei preferito che le ricostruzioni portassero ad una bravata, invece fu terrorismo no-vax»: così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato gli arresti per l’attentato incendiario avvenuto contro un hub vaccinale a Brescia. «Dalle risultanze investigative - ha proseguito Fontana - è emersa la chiara volontà dei presunti attentatori di sabotare la campagna vaccinale in corso, intimidendo la popolazione e alimentando il clima d’incertezza del particolare momento storico, nonché di reiterare nel breve termine ulteriori azioni violente e di danneggiamento. Il gesto non ha intimidito nessuno. L’adesione è volontaria». Fontana ha poi ricordato che «gli effetti positivi della campagna si stanno già riscontrando nelle categorie più vaccinate, come operatori sanitari e residenti delle RSA. Corriamo veloci e usiamo il vaccino per proteggerci dall’unico vero nemico: il virus».