Davide, l’infanzia e quella Provaglio che non esiste più
È uno spaccato della vita quotidiana di una famiglia di contadini provagliesi non proprietari, quello che il pensionato Davide Dotti, ex dirigente scolastico, ha messo nero su bianco in «Fotogrammi d’infanzia». Un racconto che si snoda lungo 95 pagine pubblicato con l’associazione culturale «Contatto» e illustrato da Momi Girolamo Piccoli. Dotti ci accompagna alla riscoperta della Provaglio che fu, al tempo in cui il benessere economico era una chimera e la povertà dilagava. Il libro è dedicato all’infanzia dell’autore. Un momento della sua vita particolarmente felice, fatto di piccole cose, di semplicità e di grande umanità. Dalla nascita di Dotti, il 22 marzo del 1945, all’ottobre del 1956. Una cavalcata serena, fatta di ricordi, attraverso i quali a Provaglio d’Iseo, e non solo, in tanti ci riconoscono. Leggendo d’un fiato queste pagine ci si rituffa in un passato intriso di miseria, ma anche di tanta solidarietà, di mestieri antichi ormai dimenticati. Si mettono a fuoco modi di vita che i ragazzi d’oggi faranno fatica a capire. Un libro che accarezza il cuore, che fa pensare che ci sia una via possibile alla serenità. Quella fatta del recupero di tante piccole cose che assieme sanno dare pienezza e concretezza alla vita. • © RIPRODUZIONE RISERVATA
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